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Atacama

Turista calpesta i fiori nel deserto di Atacama (Cile) per un selfie

Ad Atacama un ecosistema fragile calpestato – nel vero senso della parola – da persone con comportamenti totalmente irresponsabili e irrispettosi nei confronti dell’ambiente

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Turista calpesta i fiori nel deserto di Atacama (Cile) per un selfie

Ad Atacama un ecosistema fragile calpestato – nel vero senso della parola – da persone con comportamenti totalmente irresponsabili e irrispettosi nei confronti dell’ambiente

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Turista calpesta i fiori nel deserto di Atacama (Cile) per un selfie

Ad Atacama un ecosistema fragile calpestato – nel vero senso della parola – da persone con comportamenti totalmente irresponsabili e irrispettosi nei confronti dell’ambiente

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Ad Atacama un ecosistema fragile calpestato – nel vero senso della parola – da persone con comportamenti totalmente irresponsabili e irrispettosi nei confronti dell’ambiente

Un ecosistema fragile calpestato – nel vero senso della parola – da persone con comportamenti totalmente irresponsabili e irrispettosi nei confronti dell’ambiente. Il “Deserto Fiorito” (“Desierto Florido”) è un fenomeno spettacolare, unico, suggestivo che avviene nel deserto di Atacama (Cile), uno dei luoghi più aridi del mondo. Le piogge torrenziali portate da El Niño e le alte temperature hanno fatto sì che una distesa di bellissimi fiori abbia colorato il deserto.

Un evento unico che attrae turisti interessati a visitare un luogo bellissimo quanto raro nel mondo e… a rovinarlo facendosi dei selfie.

Accade che una turista, affascinata dal meraviglioso paesaggio e dalla stupenda fioritura, decida che proprio quei fiori di colore lilla e viola debbano diventare lo sfondo per i suoi selfie; si mette quindi al centro della fioritura – in modo da essere circondata dagli splendidi fiori – e si scatta alcuni selfie. Senza considerare minimamente il danno che sta facendo all’ambiente.

E guai a chi le fa notare che il suo atteggiamento è totalmente sbagliato e che “i fiori non si calpestano”. “¿Y a mi qué?” (“E a me cosa importa?”) risponde la donna che fischietta mentre guarda sul cellulare le foto appena scattate.

Una meraviglia della natura rovinata per dei selfie e (forse) qualche like.

di Filippo Messina

Credits video: radionostalgicaoficial

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