AUTORE: Gaia Cenol
Il G20 straordinario sull’Afghanistan si terrà il prossimo 12 ottobre. È un successo della presidenza, attualmente italiana. Non è stato facile, perché si tratta di far partire una collaborazione fra Paesi e potenze che, per altro verso, si contrastano. Perché quel Paese è il teatro in cui prima la Russia (allora Urss) e poi la Nato hanno dovuto mettere in conto sconfitte o delusioni. E perché sarà allargato a partecipanti normalmente non presenti al G20 ma in qualche modo coinvolti nella vicenda afghana, sicché con sensibili avversità gli uni agli altri.
I presupposti della riunione, ha detto ieri Mario Draghi, che si è molto personalmente speso per la riuscita, sono due. Entrambi delicati. Il primo: portare subito aiuti, per evitare la catastrofe umanitaria. L’Afghanistan talebano è stato abbandonato da tutti e sta affondando nella carestia, quindi si tratta di salvare vite umane. Questi aiuti non devono essere condizionati, in nessun modo. Non si chiedono abiure, si porta il cibo. Il secondo presupposto è che quel Paese non deve tornare a essere la palestra del terrorismo e ciò comporta che qualche condizionalità dovrà pur esserci, ma in un secondo tempo.
Una diplomazia, insomma, improntata al realismo, al pragmatismo, al provare ad affrontare i problemi per quelli che sono, senza pensare di farne strumento per altre partite e altre prove di forza. Un metodo che sarebbe utile adottare più spesso e che traccia il solco di quella che dovrebbe essere la diplomazia europea.
Di Gaia Cenol
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
L’ultimo attacco russo a Dnipro
09 Novembre 2025
Le immagini dal cuore d’uno dei centri abitati più densamente popolati della terza città più gran…
Nuovi attacchi russi lasciano l’Ucraina senza corrente: “La produzione ridotta a zero”
09 Novembre 2025
Sono ore difficilissime in Ucraina dopo gli ultimi attacchi russi avvenuti nella notte: colpite le…
Ucraina, nuovi attacchi della Russia con missili e droni. Mosca conquista un villaggio a est
08 Novembre 2025
Nuovi attacchi della Russia sull’Ucraina oggi, 8 novembre 2025, nei quali sono stati usati 450 dro…
È morto all’età di 97 anni James Watson, co-scopritore del Dna
07 Novembre 2025
Watson condivise il Nobel con il connazionale Francis Crick e con Maurice Wilkins, scienziato neoz…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.