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Achille Lauro, scoppia la polemica a Sanremo

La prima puntata della 72esima edizione del Festival di Sanremo parte all’insegna delle polemiche. A finire nel vortice Achille Lauro, il cantante delle provocazioni accusato di essere stato blasfemo durante la sua esibizione.
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Achille Lauro, scoppia la polemica a Sanremo

La prima puntata della 72esima edizione del Festival di Sanremo parte all’insegna delle polemiche. A finire nel vortice Achille Lauro, il cantante delle provocazioni accusato di essere stato blasfemo durante la sua esibizione.
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Achille Lauro, scoppia la polemica a Sanremo

La prima puntata della 72esima edizione del Festival di Sanremo parte all’insegna delle polemiche. A finire nel vortice Achille Lauro, il cantante delle provocazioni accusato di essere stato blasfemo durante la sua esibizione.
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La prima puntata della 72esima edizione del Festival di Sanremo parte all’insegna delle polemiche. A finire nel vortice Achille Lauro, il cantante delle provocazioni accusato di essere stato blasfemo durante la sua esibizione.
Inizia Sanremo e, inevitabilmente, partono anche le polemiche. A finire nel mirino del pubblico, soprattutto di quello cattolico, è Achille Lauro. Il cantante di “Rolls Royce”, che ha avuto l’onere di aprire la serata iniziale con il suo brano “Domenica”, ha simulato un vero e proprio battesimo versandosi dell’acqua addosso mentre cantava. Un’evocazione del sacramento cattolico che non è piaciuta per niente al mondo della Chiesa. Il gesto della popstar, secondo monsignor Antonio Suetta, vescovo di Sanremo “ha purtroppo confermato la brutta piega che, ormai da tempo, ha preso questo evento canoro e, in generale, il mondo dello spettacolo, servizio pubblico compreso. La penosa esibizione del primo cantante ancora una volta ha deriso e profanato i segni sacri della fede cattolica evocando il gesto del Battesimo in un contesto insulso e dissacrante”. Sulla linea del sacerdote anche Mario Adinolfi, ex senatore, il quale ha parlato di gesto “inaccettabile”, sostenendo che se il cantautore avesse offeso i musulmani “sarebbe stato fermato”. A difesa di Lauro, invece, si schiera don Carmelo La Magra, ex parroco di Lampedusa, da sempre in prima linea sul tema dell’accoglienza nei confronti dei migranti. “Ma è possibile che tutta la cattolicità vi viene fuori quando canta Achille Lauro?”, ha scritto il prete sui social. “Scandalizzatevi per altro e fatevela una risata ogni tanto!”.

Non è la prima volta che il cantante porta in scena tutta la sua irriverenza e voglia di trasgressione.

Indimenticabile è la sua performance sulle note di “Me ne frego” durante l’edizione del 2020, quando si spogliò quasi completamente dei suoi abiti per rendere omaggio al personaggio di San Francesco d’Assisi. Anche all’epoca non si trattava di una provocazione fine a sé stessa, ma di un riferimento religioso che smosse l’opinione pubblica più di quanto non fece nel mondo cattolico stesso. È lecito pensare che si tratti dunque di un pretesto per montare una polemica a tutti i costi. Il perché abbia inscenato un battesimo sul palco più importante d’Italia lo ha spiegato il cantante stesso sui social: “Oggi 61 anni fa nasceva mia madre. Oggi 61 anni dopo le regalo l’apertura del Festival di Sanremo. Ancora oggi guardo questa donna nello stesso modo. Le madri sono esseri divini, ci danno la vita ogni giorno”. Se proprio il mondo cattolico deve trovare un carnefice in questa vicenda dovrebbe “prendersela” con Amadeus e i vertici Rai, anche se il conduttore e il direttore di Rai Uno Stefano Coletta hanno difeso fin da subito a spada tratta la performance del cantante. “Rispetto il parere del Vescovo, sono credente e non trovo l’esibizione di Achille Lauro abbia offeso nessuno. Non sono turbato. Non manca di rispetto a nessuno e ogni artista deve potersi esprimere liberamente”, ha affermato Amadeus durante la conferenza stampa. “Nessun artificio di Achille Lauro, ogni arte ammette una libertà. L’esibizione dell’artista segna più la rinascita”, ha aggiunto Coletta. L’inutile polemica non è bastata a scalfire il clima di festa e il successo del Festival in termini di ascolti: 10.911.000 spettatori, con uno share del 54.7%, il più alto dal 2005 e il maggior ascolto dal 2018. Archiviato il successo della prima serata, adesso è tutto pronto per passare agli altri 13 big in gara e ai super ospiti di questa sera, Checco Zalone e Laura Pausini su tutti. Quanto all’”affaire Lauro”, che si tratti del genio avanguardistico di Achille (e di tutto il suo entourage) o di una trovata provocatoria fine a sé stessa, siamo certi che anche stavolta il cantante delle polemiche “se ne fregherà”. Comunque, in tutto questo, Achille Lauro è profondamente credente. Ma se magari ce ne fregassimo anche noi?   Di Alessia Luceri

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