Annalisa, un tour di fuoco: da domani
Con oltre 250 mila biglietti venduti, Annalisa sta attraversando l’Italia con un tour nei palasport che, tappa dopo tappa
Annalisa, un tour di fuoco: da domani
Con oltre 250 mila biglietti venduti, Annalisa sta attraversando l’Italia con un tour nei palasport che, tappa dopo tappa
Annalisa, un tour di fuoco: da domani
Con oltre 250 mila biglietti venduti, Annalisa sta attraversando l’Italia con un tour nei palasport che, tappa dopo tappa
Con oltre 250 mila biglietti venduti, Annalisa sta attraversando l’Italia con un tour nei palasport che, tappa dopo tappa, si trasforma in un’altra serata da tutto esaurito. Partito da Jesolo il 15 novembre con due date sold out, il viaggio ha toccato Padova, è approdato a Roma con un doppio pienone, a Firenze, e ora prosegue verso Milano, dove anche le prossime due serate sono esaurite da settimane. Il percorso si chiuderà il 13 dicembre a Torino, già sold out da tempo.
Sul palco, Annalisa si presenta con una cura quasi cinematografica. Con lei i musicisti storici – Daniel Bestonzo, Gianni Pastorino e Dario Panza – e un corpo di ballo di quattordici elementi guidati da Simone Baroni. La direzione artistica è nelle mani di Jacopo Ricci, giovane talento che ha lavorato con colossi internazionali come The Weeknd, Skrillex e Travis Scott. Insieme hanno costruito uno spettacolo che non si limita alla musica, ma la intreccia in una narrazione visiva e simbolica.
Lo show è scandito da tre “sogni”, tre trasformazioni che raccontano il rapporto con il tempo: il fuoco che brucia e rigenera, il fiume che trascina e accoglie, la tigre che divora ma che è anche forza interiore. È dentro questa trilogia emotiva che Annalisa guida il pubblico, quasi accompagnandolo nella lettura di un diario intimo.
La scenografia è dominata da un enorme vulcano al centro del palco, un organismo vivo che pulsa, respira, si illumina e cambia, simbolo dell’energia primordiale che attraversa tutto lo spettacolo. È molto più di un fondale: rappresenta la materia incandescente della metamorfosi, un ponte tra ciò che Annalisa è stata e ciò che sta diventando. Laser, proiezioni ed effetti speciali danno forma a un ambiente immersivo dove musica e immagine si fondono in un’unica esperienza.
“Ma noi siamo fuoco – Capitolo 1” promette di essere più di un concerto: è un rito collettivo, un’immersione in un immaginario che appartiene profondamente ad Annalisa, fatto di luce, simboli, energia e poesia visiva. Un percorso che conferma la sua evoluzione artistica e l’abbraccio sempre più intenso del pubblico, che la segue città dopo città in questo viaggio di metamorfosi.
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- Tag: musica
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