Biancaneve: genio e spudoratezza. Un libro sulla diva Hedy Lamarr
Chi è Hedy Lamarr? Pochissimi lo sanno, eppure è stata una grande attrice, una star di fama mondiale, la donna che ha inventato il wi-fi. Ritenuta troppo bella per essere anche intelligente
Biancaneve: genio e spudoratezza. Un libro sulla diva Hedy Lamarr
Chi è Hedy Lamarr? Pochissimi lo sanno, eppure è stata una grande attrice, una star di fama mondiale, la donna che ha inventato il wi-fi. Ritenuta troppo bella per essere anche intelligente
Biancaneve: genio e spudoratezza. Un libro sulla diva Hedy Lamarr
Chi è Hedy Lamarr? Pochissimi lo sanno, eppure è stata una grande attrice, una star di fama mondiale, la donna che ha inventato il wi-fi. Ritenuta troppo bella per essere anche intelligente
Chi è Hedy Lamarr? Pochissimi lo sanno, eppure è stata una grande attrice, una star di fama mondiale, la donna che ha inventato il wi-fi. Ritenuta troppo bella per essere anche intelligente
Era la più bella del mondo, ma era anche un genio. A 14 anni, per esempio, capitata su un set (o forse non era lì per caso?) l’adolescente con il volto mozzafiato aggiusta una cinepresa rotta. Fa ripartire un set andato in tilt. Con un cacciavite in mano chiede infine al regista (Georg Jacoby) una parte in quel film. E quel primo piano del suo volto è rimasto nella storia.
In “L’invenzione di Eva” (Mondadori), Alessandro Barbaglia scava nella vita della «donna più bella del mondo» – il cui volto ha ispirato Walt Disney per realizzare quello di Biancaneve – come mai nessuno aveva fatto prima. Chi è Hedy Lamarr? Pochissimi lo sanno, eppure è stata una grande attrice, una star di fama mondiale, la donna che ha inventato il wi-fi. Sì, avete capito bene. Nessuno le credeva, era troppo bella per essere anche intelligente (quando si smetterà di pensare in questi termini? Non succedeva soltanto nel 1930, è così ancora oggi), troppo sexy per avere un cervello così dotato. Perché le due cose non possono combaciare? Lamarr ne è l’esempio. Diva dimenticata alla quale questo libro rende omaggio in un momento in cui il femminile si batte con sempre più audacia perché venga riconosciuta un’uguaglianza di genere ancora claudicante.
Lamarr è stata la prima donna al mondo a fare una scena di nudo integrale al cinema: in “Estasi” (1932) Hedy aveva 17 anni e nel film interpretava Eva. In quella scena leggendaria correva nuda in un bosco nei pressi di Praga: «Ci si sente vivi, lei ha mai provato? No? Be’, dovrebbe! Se vuole le faccio vedere come si fa…» aveva detto a un giornalista mentre la intervistava per un famoso talk show americano.
Sfrontata. Imprevedibile. Spudorata. E di una bellezza rapinosa. La pellicola di produzione tedesca venne bruciata in molti Stati, ma non solo per quella scena: anche per il volto di Eva in primo piano mentre gode durante una lunga scena di sesso. Scandalo! Il primo orgasmo di una donna nella storia del cinema. Nessuno si era mai permesso di gettare in faccia all’universo una cosa del genere e lo ripeto: era il 1932, in Germania. Cosa disse Adolf Hitler di questa cosa? Dovete leggere il libro.
Chi sposerà la diva? L’uomo più ricco d’Austria. Ma Hedy non la si può ingabbiare, è incontenibile, non sta alle regole, è libera, la più libera di tutte. Si sposerà altre sei volte: «Gli uomini mi hanno sempre resa felice. Solo tra un matrimonio e l’altro, però». Fa innamorare uomini e donne, stende chiunque la incontri, è una leggenda «e la leggenda lascia la sua impronta in luoghi dove la realtà non fa presa» scrive Barbaglia. La vita di Lamarr infatti ha un reale tutto suo, che appartiene soltanto a lei. Per questa ragione è una donna sola, una che precipita dentro la sua sofferenza nonostante il genio, anzi forse proprio a causa di quello, a causa di una mente insopportabilmente brillante che non viene presa sul serio. Perché? Perché l’attrice scandalosa è troppo bella.
A 23 anni è una giovane donna che pare abbia vissuto già una decina di vite, ma il bello deve ancora venire. Perché la Warner Bros. non le dà la parte che le era stata assegnata in “Casablanca”? Perché rifiuta il ruolo da protagonista in “Via col vento”? Barbaglia fa crescere la curiosità pagina dopo pagina con grande destrezza. Avete presente il cilindro che contiene il rossetto? Quello con la rotella che ti evita di toccarlo con le dita e sporcarle? Lo ha inventato lei. E la tinta per capelli chi l’ha inventata? Lei.
di Hilary Tiscione
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