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Diritti musicali Queen

Diritti musicali, un miliardo di sterline per i Queen

La Sony è pronta a pagare un miliardo di sterline (l’equivalente di circa 1,27 miliardi di dollari) per acquistare la musica dei Queen

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Diritti musicali, un miliardo di sterline per i Queen

La Sony è pronta a pagare un miliardo di sterline (l’equivalente di circa 1,27 miliardi di dollari) per acquistare la musica dei Queen

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Diritti musicali, un miliardo di sterline per i Queen

La Sony è pronta a pagare un miliardo di sterline (l’equivalente di circa 1,27 miliardi di dollari) per acquistare la musica dei Queen

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La Sony è pronta a pagare un miliardo di sterline (l’equivalente di circa 1,27 miliardi di dollari) per acquistare la musica dei Queen

Sono passati quasi quarant’anni da quando Michael Jackson sconvolse il mondo annunciando di aver acquistato l’intero catalogo delle canzoni dei Beatles per 45 milioni di dollari. Pochissimi immaginarono all’epoca che la compravendita dei diritti musicali del repertorio delle star sarebbe un giorno diventata normalità.

Nessuno sarebbe mai arrivato a pensare quel che – se le voci sempre più insistenti dovessero rivelarsi vere – sembra ormai una certezza: la Sony è pronta a pagare un miliardo di sterline (l’equivalente di circa 1,27 miliardi di dollari) per acquistare la musica dei Queen, la band inglese dell’indimenticato Freddie Mercury, quelli di “Bohemian Rhapsody”, “We Are The Champions” e “Another One Bites The Dust”. È la somma più alta mai versata per un’operazione di questo tipo: tanto per capirsi, il catalogo di Bob Dylan era stato pagato nel 2020 450 milioni di dollari, una cinquantina di milioni in meno di quello di Bruce Springsteen. Lo scorso febbraio la stessa Sony aveva acquistato la metà delle canzoni di Michael Jackson per 600 milioni di dollari.

E siccome a certi livelli gli affari si curano nei minimi particolari – e a guadagnare milioni non ci si stanca mai – i membri superstiti dei Queen (il chitarrista Brian May, il batterista Roger Taylor e il bassista John Deacon) con gli eredi di Mercury hanno escluso dalla vendita i diritti sui concerti dal vivo: May e Taylor, entrambi abbondantemente over 70, continuano infatti a esibirsi live.

di Valentino Maimone

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