Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

30 anni fa il ritiro di Marco Van Basten, fra i più forti calciatori di sempre

|

E’ un piccolo spazio per i nostalgici del calcio a cinque stelle. Ma che può fungere da stimolo per i più giovani, anche se gli highlights su YouTube rendono solo in parte la grandezza di Marco Van Basten, ritiratosi 30 anni fa

30 anni fa il ritiro di Marco Van Basten, fra i più forti calciatori di sempre

E’ un piccolo spazio per i nostalgici del calcio a cinque stelle. Ma che può fungere da stimolo per i più giovani, anche se gli highlights su YouTube rendono solo in parte la grandezza di Marco Van Basten, ritiratosi 30 anni fa

|

30 anni fa il ritiro di Marco Van Basten, fra i più forti calciatori di sempre

E’ un piccolo spazio per i nostalgici del calcio a cinque stelle. Ma che può fungere da stimolo per i più giovani, anche se gli highlights su YouTube rendono solo in parte la grandezza di Marco Van Basten, ritiratosi 30 anni fa

|

E’ un piccolo spazio per i nostalgici del calcio a cinque stelle. Ma che può fungere da stimolo per i più giovani, anche se gli highlights su YouTube rendono solo in parte la grandezza di Marco Van Basten, ritiratosi 30 anni fa. Il passo d’addio a neppure 30 anni, l’ultima partita vera a 28 anni.

Nell’estate del 1995, si aggregò di nuovo al gruppo per la preparazione: al Milan erano arrivati Roberto Baggio e George Weah, ma dopo una settimana di allenamento, il dolore tornò insostenibile. Era finita.

Una caviglia martoriata, una cartilagine usurata e poi diventata inesistente, l’obbligo a fermarsi per tutelare anche la semplice deambulazione, dopo quattro interventi chirurgici in pochi anni, dopo aver incantato in Italia e nel mondo.

Quanto varrebbe oggi sul mercato Van Basten? Impossibile ipotizzare una cifra, anche perché uno forte così in giro non c’è. E non c’è da tempo, anche se l’ultimo decennio ci ha offerto – oltre a Messi e Cristiano Ronaldo – una serie di grandi attaccanti, anche di classe, uno per tutti Karim Benzema.

Ma il “cigno di Utrecht”, come era soprannominato, anche se Silvio Berlusconi lo paragonò al ballerino russo Nureyev per la somma eleganza, è stato un’altra cosa. Classe, tecnica, tiro, forza fisica. Movimenti eleganti, tocchi raffinati. Quasi immateriale.

Un numero 9 e un numero 10. Anche dosi di cattiveria, quando serviva. C’è chi ha segnato di più, chi segnerà di più, ma per fortuna il calcio non è solo statistica, anzi.

Van Basten ha esordito da ragazzino all’Ajax, entrando in campo al posto di Johann Cruijff: facile ed immediato pensare a un passaggio di consegne tra eletti del pallone.

E’ andata proprio così. Ha vinto tre edizioni del Pallone d’Oro, che durante la sua era finiva solo ai calciatori europei. Ne avrebbe vinti altri, senza dubbio, se solo avesse potuto continuare a giocare.

C’è stata la sua firma sulla prima storica Coppa dei Campioni del Milan di Arrigo Sacchi. Una delle squadre che hanno segnato il percorso del calcio mondiale. In quella squadra, Van Basten era il diamante. E c’erano Baresi e Maldini, Donadoni e Rijkaard e Gullit. Il meglio del meglio in Europa e in Italia.

Più in alto solo Diego Armando Maradona, ma El Diez è stato obiettivamente altro, troppo per tutti.

Con un rapido balzo su YouTube si arriva al meraviglioso gol all’Unione Sovietica di Van Basten nella finale di Euro 1988. Al volo dall’angolo destro, nei pressi del calcio d’angolo, sul palo opposto. Fantascienza.

Era un altro tempo, ci si avvicinava ai titoli di coda della Guerra Fredda, mentre in queste ore a Washington si cerca di mettere una toppa a un conflitto vero, sul campo, che produce vittime in Ucraina.

Ma Van Basten ha segnato anche reti più belle di quella leggendaria all’Urss del colonnello Lobanovski.

Ha fatto gol di testa, a pesce, da fuori area al Santiago Bernabeu, vederlo andare in rovesciata era come assistere al rovescio a una mano di Roger Federer. Poesia in movimento. E’ un tipo di poesia che manca.

Il calcio è andato avanti, sono apparsi altri fenomeni. Ma Van Basten ha lasciato il segno.

di Nicola Sellitti

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

19 Agosto 2025
Grinta, forza, allenamento e tanto, tanto talento. Eppure, a volte, tutto questo comunque non bast…
18 Agosto 2025
Un esito inatteso, inaspettato. Un ritiro doloroso. Jannik Sinner si ritira dopo 20 minuti malcont…
18 Agosto 2025
Ottavo posto, a ben dodici secondi dal primo (Marc Márquez). È stato un Francesco “Pecco” Bagnaia…
18 Agosto 2025
Mondiali Under 21, campionesse del mondo per la terza volta nella storia! È questo lo straordinari…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    Exit mobile version