app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Italia calcio femminile

Calcio femminile in Italia. Anno zero

Dopo l’eliminazione dal Mondiale, le calciatrici azzurre hanno pubblicato una lettera aperta di accuse. In questo flop hanno perso tutti
|

Calcio femminile in Italia. Anno zero

Dopo l’eliminazione dal Mondiale, le calciatrici azzurre hanno pubblicato una lettera aperta di accuse. In questo flop hanno perso tutti
|

Calcio femminile in Italia. Anno zero

Dopo l’eliminazione dal Mondiale, le calciatrici azzurre hanno pubblicato una lettera aperta di accuse. In questo flop hanno perso tutti
|
|
Dopo l’eliminazione dal Mondiale, le calciatrici azzurre hanno pubblicato una lettera aperta di accuse. In questo flop hanno perso tutti
Le calciatrici azzurre, dopo la brutta eliminazione dal Mondiale arrivata al 92º contro il Sudafrica – in una partita largamente alla portata delle Azzurre – hanno pubblicato una lettera aperta di accuse che è un compendio di difetti italici. Le nazionali lamentano un sostanziale abbandono, indicandolo come causa o almeno concausa della figuraccia iridata. Non abbiamo seguito abbastanza il torneo delle nostre rappresentanti per poter esprimere un giudizio compiuto in tal senso: maggiore attenzione le avrebbe fatte giocar meglio? Possibile, ma non scontato. Il discorso è molto più ampio. In generale, amareggia che come dopo tanto parlare di calcio femminile e Nazionale, di facile propaganda di un’idea di parità o almeno equiparazione (lontanissima nei fatti), alla prova della realtà le ragazze siano state abbandonate a loro stesse. Non solo dai vertici della Federazione italiana giuoco calcio – incredibilmente e colpevolmente assenti dal Mondiale in corso in Australia e Nuova Zelanda – ma anche dalla stampa e da tutti quei commentatori e influencer che si erano precipitati a lodare l’impetuosa crescita del calcio femminile, tranne dimenticarlo appena passata la “moda”. Poi, c’è l’amara verità della crescita e dimensione di un movimento che è quello che è. Se si vuole un progetto a lunga scadenza, è necessario innanzitutto dire la verità e avviare un lavoro serio, certosino e approfondito che parta dalle bambine e giovanissime. Non da qualche articolo mirato, post a effetto o dichiarazione roboante e poi vada come vada. Per fare del calcio femminile in Italia un movimento anche solo lontanamente paragonabile a quella degli Usa, Svezia o degli altri Paesi leader bisogna creare una base, smetterla di coltivare ridicoli orticelli personali e l’eterna arte italiana dello scaricabarile. Uno dei pochi aspetti in cui non c’è mai alcuna differenza fra i sessi. Hanno perso tutti in questo flop mondiale: una Federcalcio come scritto assente in modo vergognoso, una ormai ex Ct pronta a criticare pesantemente il gruppo un minuto dopo la sconfitta fatale, le giocatrici incapaci di uno straccio di mea culpa (l’equazione disinteresse=sconfitta è troppo povera), la stampa disattenta e il pubblico non pervenuto. Crescere è impegnativo, difficile, faticoso. Il calcio femminile italiano ha dato pessima prova di sé – degno compare di quello maschile capace di due Mondiali mancati di seguito – innestando la marcia indietro nella macchina del tempo. Non si ripartirà da zero, ma quasi, speriamo almeno senza parole poggiate sul nulla. Di Fulvio Giuliani

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

SuperG femminile a St.Moritz: Sofia Goggia terza sul podio

21 Dicembre 2024
Terzo appuntamento stagionale per la Coppa del Mondo femminile di Sci Alpino, sulle nevi di St. …

Giuseppe Gibilisco, abbandonato da chi doveva proteggerlo

19 Dicembre 2024
Gibilisco, astista campione del mondo nel 2003, venne accusato di doping dal Coni. Nonostante l’…

Sofia Goggia rientra in Italia: “Sono contenta, meglio di così non potevo fare”. E sugli infortuni… – IL VIDEO

16 Dicembre 2024
È un rientro trionfale quello di Sofia Goggia in Italia dopo il primo posto in SuperG e la secon…

Nata per volare

16 Dicembre 2024
Con Sofia Goggia stiamo parlando di un’atleta unica nella sua categoria, capace di tornare dall’…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI