Il malore di Sinner durante la partita contro Rune
Per Jannik Sinner quella che si è disputata agli Australian Open non è stata una partita come tutte le altre. Durante la sfida contro Holger Rune c’è stata un’altra sfida, ancora più difficile da affrontare: contro un malore arrivato all’improvviso, a metà del secondo set
Il malore di Sinner durante la partita contro Rune
Per Jannik Sinner quella che si è disputata agli Australian Open non è stata una partita come tutte le altre. Durante la sfida contro Holger Rune c’è stata un’altra sfida, ancora più difficile da affrontare: contro un malore arrivato all’improvviso, a metà del secondo set
Il malore di Sinner durante la partita contro Rune
Per Jannik Sinner quella che si è disputata agli Australian Open non è stata una partita come tutte le altre. Durante la sfida contro Holger Rune c’è stata un’altra sfida, ancora più difficile da affrontare: contro un malore arrivato all’improvviso, a metà del secondo set
Per Jannik Sinner quella che si è disputata agli Australian Open non è stata una partita come tutte le altre. Durante la sfida contro Holger Rune c’è stata un’altra sfida, ancora più difficile da affrontare: contro un malore arrivato all’improvviso, a metà del secondo set
Per Jannik Sinner quella che si è disputata oggi agli Australian Open non è stata una partita come tutte le altre. Durante la sfida contro Holger Rune c’è stata un’altra sfida, ancora più difficile da affrontare: contro un malore arrivato all’improvviso, a metà del secondo set.
Sinner, sul 2-2, spreca due palle break con 2 errori – su un dritto e un rovescio – che raramente compie. Jannik si inizia a muovere più lentamente in campo ed è evidente la difficoltà fisica dell’altoatesino. Difficoltà fisica che prosegue minuto dopo minuto: si parte con un fastidio a una caviglia causato probabilmente da un allungo; poi, i segnali del malessere allo stomaco con conseguente nausea. Dì a poco, la situazione peggiora: il n. 1 al mondo è visibilmente sofferente, è fermo, ha il fiatone e comincia a respirare più volte con la bocca.
Jannik decide di abbandonare il terreno di gioco, non riesce a proseguire. Dopo, il momento più preoccupante: si vede Sinner seduto con l’asciugamano per coprire il volto, è ancora più sofferente e in quel momento ha un visibile tremore alle mani. Malessere, virus, nausea, disidratazione, tremore: è il caldo, soprattutto, che fa la sua (purtroppo grandissima) parte.
Sinner non molla e dopo una necessaria pausa – della durata di circa 11 minuti – con l’aiuto di medici e staff rientra in campo e riesce, in 4 set, a battere Rune con il risultato finale di 6-3, 3-6, 6-3, 6-2.
Nell’intervista a fine match arrivano le rassicurazioni di Sinner: “Ho avuto un po’ di vertigini. In termini di infortuni, non ho nulla, solo qualche problema di salute. Erano condizioni difficili. Faceva caldo ieri e fa ancora caldo oggi. Sapevo che sarebbe stato molto, molto difficile. Ho lottato contro un avversario duro, ma anche un po’ contro me stesso”.
“È stata una mattinata strana, non ho neanche disputato il riscaldamento – spiega – Parlare con il dottore mi ha fatto bene. Sapevo che sarebbe stata una partita complicata. Ho giocato bene, ho servito benissimo e questo mi ha dato la fiducia per continuare a lottare. Oggi il supporto del pubblico è stato fondamentale, ne avevo bisogno”.
di Filippo Messina
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- Tag: Tennis
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