Mondiali di sci, SuperG: Brignone seconda! Goggia fuori dal podio
Solo un decimo, appena un decimo costa la medaglia d’oro nel SuperG ai Mondiali di Saalbach a Federica Brignone, che cede il passo all’austriaca Stephanie Venier
Mondiali di sci, SuperG: Brignone seconda! Goggia fuori dal podio
Solo un decimo, appena un decimo costa la medaglia d’oro nel SuperG ai Mondiali di Saalbach a Federica Brignone, che cede il passo all’austriaca Stephanie Venier
Mondiali di sci, SuperG: Brignone seconda! Goggia fuori dal podio
Solo un decimo, appena un decimo costa la medaglia d’oro nel SuperG ai Mondiali di Saalbach a Federica Brignone, che cede il passo all’austriaca Stephanie Venier
Solo un decimo, appena un decimo costa la medaglia d’oro nel SuperG ai Mondiali di Saalbach a Federica Brignone, che cede il passo all’austriaca Stephanie Venier
Solo un decimo, appena un decimo costa la medaglia d’oro nel SuperG ai Mondiali di Saalbach a Federica Brignone, che cede il passo all’austriaca Stephanie Venier. La fuoriclasse italiana, in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo, centra però la terza medaglia iridata in una carriera – la sua quarta medaglia mondiale – che, statistiche alla mano, è davvero leggendaria e tutto questo è avvenuto su un tracciato che davvero poco si addiceva alle sue caratteristiche, che necessitano di curve.
Ma il lavoro paga, la gara della Brignone è stata magistrale, guadagnando nella parte finale dove sono comparse le curve, mantenendo il passo dove c’era solo da andare, da sviluppare velocità. A 34 anni la fuoriclasse italiana sta disputando forse la sua miglior stagione, competitiva al massimo in tre specialità. Da ottobre ha già vinto cinque gare: una in Super G, due in slalom gigante e due in discesa libera, dove in passato mai aveva trionfato. Insomma, l’argento in Super G è solo l’antipasto, con podio per l’Italia.
Ma c’è anche rammarico per Sofia Goggia, l’altra metà vincente dello sci italiano, che partiva con i favori del pronostico e chiude nelle prime cinque classifica nonostante una gara di errori, diversi errori che le sono costate il podio, che era ampiamente alla sua portata. Sicuramente sarà carburante per la riscossa, come avvenuto in altre occasioni. E non si è confermata neppure Marta Bassino, che non è quindi riuscita a difendere il titolo vinto a Meribel, due anni fa.
di Nicola Sellitti
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Tag: sci
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