Assortimenti interattivi: ruoli, enigmi e strategia
I videogiochi offrono certamente un vasto assortimento di esperienze interattive e la continua varietà ludica si traduce in sfide coinvolgenti e personalizzate per ogni utente
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Assortimenti interattivi: ruoli, enigmi e strategia
I videogiochi offrono certamente un vasto assortimento di esperienze interattive e la continua varietà ludica si traduce in sfide coinvolgenti e personalizzate per ogni utente
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I videogiochi offrono certamente un vasto assortimento di esperienze interattive e la continua varietà ludica si traduce in sfide coinvolgenti e personalizzate per ogni utente
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I videogiochi offrono certamente un vasto assortimento di esperienze interattive e la continua varietà ludica si traduce in sfide coinvolgenti e personalizzate per ogni utente
I videogiochi offrono un vasto assortimento di esperienze interattive: dall’azione frenetica alle avvincenti narrazioni con scelte ramificate, la varietà ludica si traduce in sfide coinvolgenti e personalizzate per ogni utente, rendendo questo medium una forma d’arte dinamica e in continua evoluzione.
Eccellente espressione dei giochi di ruolo giapponesi in ambientazione moderna con i combattimenti a turni, “Like a Dragon: Infinite Wealth” rappresenta un imperdibile viaggio sia per chi ha amato la serie di “Yakuza” (di cui rappresenta l’ottavo capitolo ufficiale) sia per chi vuole avvicinarsi a questo splendido mondo virtuale. Protagonisti il simpatico Ichiban Kasuga e il carismatico Kazuma Kiryu (storica star della saga), due eroici ex criminali coinvolti in un’epica avventura dal Giappone alle Hawaii. Impeccabili la direzione artistica e il dettaglio grafico sia degli scenari che dei personaggi. Oltre alle missioni principali e secondarie dell’appassionante trama, sarà possibile cimentarsi in varie attività che potrebbero essere prese come giochi a parte, come l’entusiasmante gestionale in cui ci si dovrà occupare di un’isola da trasformare in un magnifica oasi resort.
Esilarante e fantasiosa, “Lil’ Guardsman” è una spassosa avventura cartoon dai toni umoristici in un fantastico mondo medievaleggiante sospeso fra magia e tecnologia in cui bisognerà utilizzare le proprie capacità deduttive nella guardiola d’accesso al castello per interrogare e decidere chi far entrare nel regno fra oltre un centinaio di bizzarri personaggi seguendo (o meno) le istruzioni reali. Nei panni della giovane Lilith, messa nella postazione di guardia dal padre che preferisce andare a giocare d’azzardo, ci si ritroverà a confrontarsi con goblin, orchi, elfi, ciclopi, vampiri e altre creature d’ogni sorta potendo adoperare diversi utili strumenti, fra cui un metal detector, un siero della verità e perfino una clessidra per riavvolgere il tempo. Le decisioni prese non influenzeranno soltanto il fato dei forestieri esaminati, ma anche il finale di questo meraviglioso gioco.
Gli amanti della strategia faranno bene a non lasciarsi sfuggire l’eclettico “Rising Lords” che aggiunge al classico wargame a turni una componente manageriale e delle meccaniche da gioco da tavolo con l’utilizzo di carte. Insomma, un cocktail a dir poco sopraffino in cui bisognerà far prosperare il proprio reame medievale gestendone al meglio ogni aspetto: dalle tasse da riscuotere all’organizzazione del lavoro nei campi, dalle truppe da assemblare ed equipaggiare agli insediamenti fortificati da edificare. I rapporti diplomatici con gli altri lord potranno incrinarsi e degenerare fino a dichiararsi guerra con l’obiettivo di espandere i possedimenti difendendo al contempo i propri territori. Ciliegina sulla torta la componente multigiocatore, che sa donare ulteriore divertimento oltre alla già soddisfacente modalità campagna.
I nostalgici delle avventure grafiche ‘punta e clicca’ che fecero furore a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta andranno matti per l’affascinante “Three Minutes to Eight” – dell’autore italiano Nicola Piovesan – grazie all’accattivante trama che non sfigurerebbe in un episodio dell’indimenticabile serie tv “Ai confini della realtà”. Nel contesto di un prossimo futuro, il protagonista della storia finisce sempre col morire esattamente alle 19:57 e bisognerà quindi riuscire a scoprire come salvarlo, affrontando più volte la sua dipartita per svelarne il mistero attraverso indizi, eventi unici a ogni partita e diversi finali. Alla tradizionale grafica in pixel art per i personaggi si aggiungono delle originali ambientazioni realizzate in voxel (cioè pixel volumetrici) che aggiungono profondità agli scenari e donano un look peculiare e incantevole al gioco.
di Piermarco Rosa
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Tag: Videogame, videogiochi
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