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Declinazioni e sperimentazioni, spazi di innovazione nei videogiochi

In un mercato sempre più affollato si rende necessario proporre titoli accattivanti che riescano a fondere le meccaniche di gioco tradizionali con originali sperimentazioni

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Declinazioni e sperimentazioni, spazi di innovazione nei videogiochi

In un mercato sempre più affollato si rende necessario proporre titoli accattivanti che riescano a fondere le meccaniche di gioco tradizionali con originali sperimentazioni

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Declinazioni e sperimentazioni, spazi di innovazione nei videogiochi

In un mercato sempre più affollato si rende necessario proporre titoli accattivanti che riescano a fondere le meccaniche di gioco tradizionali con originali sperimentazioni

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In un mercato sempre più affollato si rende necessario proporre titoli accattivanti che riescano a fondere le meccaniche di gioco tradizionali con originali sperimentazioni

In un mercato sempre più affollato si rende necessario proporre titoli accattivanti che riescano a fondere le meccaniche di gioco tradizionali con originali sperimentazioni, magari declinando acclamati successi del passato o trovando quegli spazi di innovazione per renderli appetibili pure a un giovane pubblico di simpatizzanti.

Progettato in quest’ottica specialmente per un’utenza femminile di bambine e adolescenti – ma divertentissimo per tutti – l’ottimo “Princess Peach: Showtime!” fa approdare in esclusiva su Nintendo Switch la carismatica Principessa Peach già apprezzata sul grande schermo in “Super Mario Bros.”. Protagonista di un videogame multievento che mescola platform, picchiaduro, sparatutto e altro ancora, l’eclettica Peach si ritroverà a interpretare una decina di ruoli differenti (fra cui spadaccina, pasticciera, detective, ninja e sirena) per salvare un teatro da una misteriosa avversaria mascherata e dai suoi buffi sgherri. Menzione d’onore per l’incantevole estetica che richiama le scenografie teatrali.

Finalmente pure disponibile sulle console di casa Sony, “Grandia HD Collection” è un’imperdibile raccolta per gli amanti dei classici giochi di ruolo fantasy di matrice giapponese. Con il rilascio delle versioni rimasterizzate in alta definizione di “Grandia” e “Grandia II”, questa collezione offre un’esperienza nostalgica unita a miglioramenti visivi e sonori. Entrambi i giochi presentano storie appassionanti che seguono giovani eroi in avventure epiche attraverso mondi magici per contrastare le forze delle tenebre. Il sistema di combattimento è dinamico e coinvolgente, offrendo una miscela perfetta di strategia e azione, mentre le rispettive colonne sonore si confermano di primissimo livello.

Dedicato ai fan degli horror, “The Outlast Trials” è pensato come un prequel – ambientato nel 1959 in piena Guerra fredda – della dilogia che ha terrorizzato i giocatori sin dal suo esordio nel 2013. Nei panni di un senzatetto si verrà reclutati come cavia umana da una losca multinazionale finanziata dalla Cia che in una struttura carceraria conduce esperimenti proibiti sul controllo mentale. Dopo aver selezionato il proprio personaggio da differenti tipologie, bisognerà superare una serie di brutali test da soli o ancor meglio in compagnia di altri tre utenti e riuscire a sopravvivere ad atrocità degne dell’incubo più spaventoso e granguignolesco, atmosfere claustrofobiche e ansiogene incluse.

Suggestioni cupe e misteriose la fanno da padrone nell’indimenticabile “Saviorless”, surreale platform d’azione farcito di puzzle ambientali. La trama, raccontata da un anziano narratore insieme ai suoi giovani nipoti, viene al contempo vissuta da tre diversi protagonisti caratterizzati da stili e abilità peculiari, a partire da un eroico ragazzino che viaggia – fra mille pericoli e ostacoli da superare – attraverso un mondo maledetto fino alle proibite Isole Sorridenti. Fiore all’occhiello di questa prima produzione indipendente cubana è la meravigliosa e mesmerizzante grafica 2D di stampo fumettistico e dalle chiare influenze liberty, interamente realizzata a mano con tratto pulito e gamma tenue.

Caratterizzato da encomiabili meccaniche innovative per il genere platform in 2D, lo spassoso “Pepper Grinder” è una frenetica quanto emozionante esperienza arcade calibrata in modo impeccabile per offrire un galvanizzante flusso di gioco. Nei panni di una cacciatrice di tesori bisognerà riprendersi le ricchezze rubate esplorando i livelli grazie all’utilizzo di una provvidenziale trivella con cui scavare tunnel in ogni tipo di superficie, per raccogliere monete e gemme mentre si sconfiggono gruppi di mostriciattoli assortiti. Degna di lode la varietà delle situazioni offerte, fra cui il pilotaggio di un mech per distruggere intere abitazioni e la possibilità di trasformare la trivella in una sorta di mitragliatrice.

di Piermarco Rosa

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