app-menu Social mobile

Scarica e leggi gratis su app
baby gang aquila

La baby gang a L’Aquila e i ‘modelli’ delle serie tv

Paragonare ai camorristi i 13 giovani membri della baby gang arrestati all’Aquila serve solo ai titoloni. Sono gli stessi agenti a dire come questi ragazzi provassero a emulare i ‘modelli’ criminali che hanno visto e rivisto nelle serie tv.
|

In questi anni le serie tv si sono sbizzarrite sui boss, i narcotrafficanti, la malavita. E così accade che a L’Aquila la polizia arresti 13 giovani componenti di una baby gang e subito fiocchino i paragoni con un certo mondo criminale. Perché questi ragazzi, per la stragrande maggioranza minorenni, dettavano legge nel centro della città. Atti persecutori, violenze, estorsione, spaccio: questi alcuni dei reati di cui sono accusati. Ma quello che colpisce, almeno per farci qualche titolo, è che chi veniva considerato il “boss” del gruppo pronunciasse frasi del tipo: «Spaccia per noi oppure muori». Tanto basta per paragonarli ai camorristi, almeno giornalisticamente.

Per quanto certi accostamenti siano di sicuro effetto, esiste però una enorme differenza tra il parlare come un camorrista e l’esserlo. Tanto più che le stesse forze dell’ordine sottolineano come questi ragazzi provassero a imitare altri gruppi criminali. Un desiderio di emulazione che si unisce al fatto che, dopo aver guardato quelle serie tv, tutti quanti ormai possiamo metterci a parlare come boss. Ammesso che il resoconto televisivo sia veritiero, perché andrebbe ammesso che nessuno di noi può dire con certezza di sapere come si esprimano i camorristi. Ciò naturalmente non toglie nulla all’ennesima dimostrazione di quanto il fenomeno delle baby gang sia diffuso e vada combattuto. Anche a partire dagli adulti, quei genitori che probabilmente sono i primi a trasmettere questo tipo di modello – compreso il modo di parlare – ai loro figli.

Di Annalisa Grandi

Manolo Portanova condannato a sei anni

Manolo Portanova, giocatore del Genoa, condannato a sei anni con rito abbreviato per stupro. Ma c…

Si accoda per due anni alle auto col Telepass: anziano nei guai

Anziano si accoda per due anni alle auto con il Telepass per non pagare: accusato di “insolvenza…

Torna a casa prima e ci trova un set a luci rosse

A Dragona un affittuario è rientrato a casa prima trovandosi un set a luci rosse in casa

Utero proprio e genitori altrui

In Italia, invece di rendere rapida e corretta la giustizia penale, c’è chi ritiene sia più urgen…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI

LA RAGIONE – LE ALI DELLA LIBERTA’ SCRL
Direttore editoriale Davide Giacalone
Direttore responsabile Fulvio Giuliani
Sede legale: via Senato, 6 - 20121 Milano (MI) PI, CF e N. iscrizione al Registro Imprese di Milano: 11605210969 Numero Rea: MI-2614229

Per informazioni scrivi a info@laragione.eu

Copyright © La Ragione - leAli alla libertà

Powered by Sernicola Labs Srl