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Cecilia Sala, le reazioni della politica all’arresto

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A un’ora dalla diffusione della notizia dell’arresto della giornalista Cecilia Sala da parte del regime di Tehran, arrivano i comunicati ufficiali da parte del governo italiano.

Cecilia Sala, le reazioni della politica all’arresto

A un’ora dalla diffusione della notizia dell’arresto della giornalista Cecilia Sala da parte del regime di Tehran, arrivano i comunicati ufficiali da parte del governo italiano.

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Cecilia Sala, le reazioni della politica all’arresto

A un’ora dalla diffusione della notizia dell’arresto della giornalista Cecilia Sala da parte del regime di Tehran, arrivano i comunicati ufficiali da parte del governo italiano.

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A un’ora dalla diffusione della notizia dell’arresto della giornalista Cecilia Sala da parte del regime di Tehran, arrivano i comunicati ufficiali da parte del governo italiano. Il ministro della Difesa Guido Crosetto, attraverso i suoi canal social, ha dichiarato: “Fin dal primo giorno, da quando è arrivata la notizia dell’inaccettabile arresto di Cecilia Sala da parte delle autorità Iraniane, tutto il Governo, in primis il Presidente Giorgia Meloni ed il Ministro Tajani, si è mosso per farla liberare. Ogni persona che poteva e può essere utile per ottenere questo obiettivo si è messa al lavoro. Le trattative con l’Iran non si risolvono, purtroppo, con il coinvolgimento dell’opinione pubblica occidentale e con la forza dello sdegno popolare ma solo con un’azione politica e diplomatica di alto livello. L’Italia lavora incessantemente per liberarla, seguendo ogni strada”.

Dall’opposizione, la prima ad esprimersi sulla vicenda è stata la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, che scrive: “Siamo molto preoccupati per il fermo in Iran della giornalista Cecilia Sala e seguiamo il caso da vicino e con grande apprensione […] Chiediamo da subito al governo, con cui siamo già in contatto, di mettere in campo ogni iniziativa utile a far luce su questa vicenda, chiarezza sui motivi di questo trattenimento e, soprattutto, a riportare Cecilia Sala in Italia quanto prima”. Sulle sue pagine social, l’ex premier Matteo Renzi ha pubblicato: “In questo momento l’unica cosa che conta è che Cecilia Sala torni a casa subito. Massimo sostegno agli sforzi diplomatici del Governo. E un abbraccio grandissimo alla famiglia di Cecilia e ai suoi colleghi giornalisti”. Anche il segretario di +Europa, Benedetto Della Vedova ha affermato: “Siamo vicini a Cecilia Sala, giornalista capace e coraggiosa. Tajani convochi subito ambasciatore iraniano e a nome del Governo italiano ne chieda l’immediata scarcerazione”. Segue l’appello del leader di Europa Verde, Angelo Bonelli: “Esprimo profonda preoccupazione per il fermo della giornalista italiana Cecilia Sala, avvenuto il 19 dicembre scorso a Teheran […] Chiedo al governo italiano, con il quale siamo già in contatto, di agire con urgenza per garantire la liberazione di Cecilia Sala e il suo ritorno in sicurezza in Italia. In questa fase, è cruciale che siano adottate tutte le misure diplomatiche necessarie per tutelare i suoi diritti”. L’ambasciatrice italiana in Iran, Paola Amedei, ha visitato oggi la giornalista, invitando la stampa alla massima discrezione “per agevolare una veloce e positiva risoluzione della vicenda”.

di Antonio Pellegrino

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