“Ho detto a Sharon Verzeni: scusa per quello che ti sto per fare”. Il racconto di Moussa Sangare
Sharon, mentre veniva colpita, continuava a chiedere: “Perché? Perché? Perché?”. Un perché che mai avrebbe avuto una risposta. Le parole di Moussa Sangare
“Ho detto a Sharon Verzeni: scusa per quello che ti sto per fare”. Il racconto di Moussa Sangare
Sharon, mentre veniva colpita, continuava a chiedere: “Perché? Perché? Perché?”. Un perché che mai avrebbe avuto una risposta. Le parole di Moussa Sangare
“Ho detto a Sharon Verzeni: scusa per quello che ti sto per fare”. Il racconto di Moussa Sangare
Sharon, mentre veniva colpita, continuava a chiedere: “Perché? Perché? Perché?”. Un perché che mai avrebbe avuto una risposta. Le parole di Moussa Sangare
Sharon, mentre veniva colpita, continuava a chiedere: “Perché? Perché? Perché?”. Un perché che mai avrebbe avuto una risposta. Le parole di Moussa Sangare
“Scusa per quello che ti sto per fare”: queste sono le parole che Moussa Sangare ha detto a Sharon Verzeni prima di porre fine alla vita della 33enne. Sono dettagli sconvolgenti quelli che arrivano dall’interrogatorio di Sangare, che ha raccontato quanto accaduto a Sharon.
“Ho visto questa ragazza che camminava guardando le stelle e ascoltando la musica; dentro di me ho sentito un ‘feeling’ (una ‘sensazione’)” ha dichiarato Sangare.
Sharon, mentre veniva colpita, continuava a chiedere: “Perché? Perché? Perché?”. Un perché che mai avrebbe avuto una risposta.
Sangare ha spiegato di essere poi scappato in bicicletta e di aver modificato il mezzo per evitare che potesse essere riconosciuto; per il medesimo motivo, si è tagliato i capelli.
di Filippo Messina
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Tag: Italia
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