
Monia Bortolotti, arrampicarsi sugli specchi
Monia Bortolotti, la 27enne accusata di aver ucciso i suoi due figli, continua a lanciarsi in giustificazioni non provate dai fatti
Monia Bortolotti, arrampicarsi sugli specchi
Monia Bortolotti, la 27enne accusata di aver ucciso i suoi due figli, continua a lanciarsi in giustificazioni non provate dai fatti
Monia Bortolotti, arrampicarsi sugli specchi
Monia Bortolotti, la 27enne accusata di aver ucciso i suoi due figli, continua a lanciarsi in giustificazioni non provate dai fatti
Monia Bortolotti, la 27enne accusata di aver ucciso i suoi due figli, continua a lanciarsi in giustificazioni non provate dai fatti
Pensavano che fosse con un’amica. Non volevano lasciarla sola. Soprattutto dopo che il piccolo Mattia era stato ricoverato. E invece Monia Bortolotti, la donna di 27 anni accusata di aver ucciso entrambi i suoi figli, non aveva nessun appuntamento con un’amica, il giorno in cui secondo l’accusa avrebbe ucciso il figlio di due mesi.
Un dettaglio, questo appuntamento inventato ad arte, che si aggiunge al tentativo di lei di scagionarsi, sui social. Di presentarsi come una mamma amorevole. Di raccontare come quei due figli, morti una a quattro l’altro a due mesi, fossero tenuti come “fiorellini”.
Una storia che per certi versi ci ricorda l’altra tragedia di pochi mesi fa, quella della piccola Diana lasciata a morire di stenti dalla madre Alessia Pifferi. La stessa madre che poi davanti al giudice chiedeva di “non essere sgridata”. Come se il giudizio esterno fosse più importante del fatto in sé, della vita spezzata di questi bambini innocenti.
di Annalisa Grandi


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