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Oltre il coraggio e l’amore

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Deborah non è solo il nome di una donna che ha scelto di scrivere una storia di puro amore, è un richiamo all’insondabile

Deborah Vanini

Oltre il coraggio e l’amore

Deborah non è solo il nome di una donna che ha scelto di scrivere una storia di puro amore, è un richiamo all’insondabile

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Oltre il coraggio e l’amore

Deborah non è solo il nome di una donna che ha scelto di scrivere una storia di puro amore, è un richiamo all’insondabile

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Deborah non è solo il nome di una donna che ha scelto di scrivere una storia di puro e assoluto amore materno, è un richiamo all’insondabile. Al rispetto del prossimo, di cui quasi mai possiamo conoscere emozioni e sentimenti fino in fondo. La sua vicenda si colloca oltre il confine stesso fra coraggio e sacrificio, persino quello supremo della sopravvivenza.

Deborah, 38enne donna in attesa, si è trovata di fronte a una decisione devastante: durante la gravidanza i medici le hanno diagnosticato un tumore particolarmente aggressivo. Più crudele di questo destino solo l’impossibile bivio esistenziale fra lo scegliere di curarsi, sottoponendosi a trattamenti che avrebbero messo a rischio la vita della bambina, e il portare avanti la gestazione rinunciando alle terapie che avrebbero potuto salvarla.

Deborah non ha avuto dubbi: la vita del suo bambino era più importante della propria e ha concluso la gravidanza senza sottoporsi alle cure. Non riusciamo neppure a comprendere la dimensione del coraggio necessario ad affrontare ogni giorno in un misto lacerante di gioia e consapevolezza dell’inevitabile.

Deborah ha dato alla luce la sua bambina, sana e forte, ma la malattia non le ha lasciato scampo. Nei luoghi comuni che infarciscono la nostra vita quotidiana e il dibattito pubblico sui grandi temi, spesso – non senza una nota di ipocrisia – si sottolinea la stupefacente forza delle donne.
In questo caso si resta senza parole, schiacciati dalla dimensione della forza d’animo necessaria a vivere mesi simili. Non proviamo neppure a immaginare il dolore di chi ha circondato questa donna straordinaria.

Sappiamo per certo che sua figlia, se avrà ereditato anche solo una minuscola parte dell’amore per la vita della mamma, sarà destinata a grandi cose.

Di Fulvio Giuliani

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