Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Open Arms, la Procura di Palermo fa ricorso immediato in Cassazione contro Salvini. Meloni: “Accanimento”

|

Open Arms, la Procura di Palermo fa ricorso immediato in Cassazione contro Salvini. Il procedimento prende il nome di “ricorso per saltum”

Open Arms, la Procura di Palermo fa ricorso immediato in Cassazione contro Salvini. Meloni: “Accanimento”

Open Arms, la Procura di Palermo fa ricorso immediato in Cassazione contro Salvini. Il procedimento prende il nome di “ricorso per saltum”

|

Open Arms, la Procura di Palermo fa ricorso immediato in Cassazione contro Salvini. Meloni: “Accanimento”

Open Arms, la Procura di Palermo fa ricorso immediato in Cassazione contro Salvini. Il procedimento prende il nome di “ricorso per saltum”

|

La Procura di Palermo ha depositato il ricorso in Cassazione contro la sentenza che ha assolto dai reati di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio il ministro dei Trasporti, nonché leader della Lega, Matteo Salvini, per la vicenda Open Arms.

Si tratterebbe di una mossa inusuale e forse inedita. Ovvero: rivolgersi direttamente ai giudici di legittimità per contestare un verdetto di primo grado, saltando così l’appello. Un procedimento che prende il nome di “ricorso per saltum”, che consente di evitare il giudizio di appello e di ottenere direttamente una pronuncia della Suprema Corte. Una scelta sottoscritta dal procuratore Maurizio De Lucia, dall’aggiunto Marzia Sabella e dalla sostituta Giorgia Righi, basata sulla convinzione che la questione vada affrontata solo in diritto.

Se la Corte suprema dovesse respingere il ricorso, il caso giudiziario Open Arms si chiuderebbe in maniera definitiva e in anticipo rispetto ai tempi degli abituali tre gradi di giudizio; se invece il ricorso venisse accolto, allora si andrebbe in corte d’appello, ma solo per analizzare i principi di diritto cancellando così la sentenza di primo grado.

Open Arms, la Procura di Palermo e Salvini. Meloni: “Accanimento”

“È surreale questo accanimento dopo un fallimentare processo di tre anni – a un ministro che voleva far rispettare la legge – concluso con un’assoluzione piena”. Sono queste le parole pronunciate dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Di Matilde Testa

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

19 Ottobre 2025
“Siamo stanche di avere paura”. Sono queste le parole ripetute dalle numerose persone che hanno pa…
19 Ottobre 2025
Tre ventenni sono morti e un altro ha riportato gravissime ferite alla testa e al torace mentre un…
18 Ottobre 2025
In una pagina, Turetta spiega le ragioni della sua decisione, dichiarando di voler assumersi piena…
18 Ottobre 2025
Un ragazzo di 20 anni, di origini albanesi, è morto nella notte dopo esser stato ferito con una co…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    Exit mobile version