Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Attacco hacker ospedali

Quattro ospedali di Milano ostaggio degli hacker

L’attacco hacker subito sabato notte da 4 dei più importanti ospedali di Milano non fa altro che risollevare un problema già noto da tempo: la fragilità del nostro Paese in termini di cybersicurezza.
|

Quattro ospedali di Milano ostaggio degli hacker

L’attacco hacker subito sabato notte da 4 dei più importanti ospedali di Milano non fa altro che risollevare un problema già noto da tempo: la fragilità del nostro Paese in termini di cybersicurezza.
|

Quattro ospedali di Milano ostaggio degli hacker

L’attacco hacker subito sabato notte da 4 dei più importanti ospedali di Milano non fa altro che risollevare un problema già noto da tempo: la fragilità del nostro Paese in termini di cybersicurezza.
|
|
L’attacco hacker subito sabato notte da 4 dei più importanti ospedali di Milano non fa altro che risollevare un problema già noto da tempo: la fragilità del nostro Paese in termini di cybersicurezza.

Dalla notte fra sabato e domenica scorsi, alle due del mattino, gli ospedali Sacco e Fatebenefratelli e i due pediatrici Buzzi e Macedonio Melloni di Milano sono stati attaccati dagli hacker e messi ko. Il sistema informatico di due fra i principali nosocomi del capoluogo lombardo, dipendenti dalla stessa Asst e dalla medesima Direzione sanitaria, sono stati presi letteralmente in ostaggio da cyber criminali. Il modus operandi è ben noto, con la successiva richiesta di riscatto, puntualmente arrivata ai vertici dei due ospedali. Per liberare’ le reti del Sacco e del Fatebenefratelli è stata chiesta una somma di denaro che fonti hanno definito spropositata, sempre che qualcuno potesse mai pensare di cedere al ricatto. Pessima idea di suo. Così, dall’alba di domenica i due ospedali sono fermi e possono procedere solo per le urgenze, scrivendo tutto a mano su carta. Sembra incredibile, ma le due strutture sono state messe completamente fuori uso e rispedite nella prima metà del Novecento, mentre la Direzione ha incaricato una ditta esterna di correre ripari e si spera (ma non c’è certezza) di tornare a un’operatività almeno parziale entro oggi.

Sono mesi, ormai, che il nostro Paese sta dimostrando tutta la sua preoccupante fragilità davanti ai cyberattacchi. Uninconsistenza delle difese delle nostre reti sanitarie – clamoroso il caso della Regione Lazio della scorsa estate – o dei colossi del trasporto ferroviario che lascia allibiti. Se è vero che gli hacker sono tradizionalmente sempre un passo avanti, qui la paura è di essere tre indietro.

di Marco Sallustro

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Arrestati Stefania Nobile e Davide Lacerenza

04 Marzo 2025
Arrestati Stefania Nobile e Davide Lacerenza per un giro di prostituzione e droga. Ai domiciliar…

Prosegue il riposo di Papa Francesco

04 Marzo 2025
Prosegue il riposo di Papa Francesco. “Il Papa ha dormito tutta la notte, ora prosegue il riposo…

Addio a Eleonora Giorgi

03 Marzo 2025
È morta all’età di 71 anni Eleonora Giorgi. La celebre attrice da tempo combatteva contro un tum…

Papa, Vaticano: “Due episodi di insufficienza respiratoria acuta”

03 Marzo 2025
“Il Papa ha riposato bene tutta la notte”. Lo scrive la sala stampa vaticana che aggiorna il bol…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI