Quei filmati per identificare e processare
| Cronaca
Quello che è successo la notte di Capodanno a Milano è stato definito dalla Procura «gravissimo e senza precedenti». Una modalità da ‘branco’, che riapre la riflessione sul tema della sicurezza nelle nostre città.

Quei filmati per identificare e processare
Quello che è successo la notte di Capodanno a Milano è stato definito dalla Procura «gravissimo e senza precedenti». Una modalità da ‘branco’, che riapre la riflessione sul tema della sicurezza nelle nostre città.
| Cronaca
Quei filmati per identificare e processare
Quello che è successo la notte di Capodanno a Milano è stato definito dalla Procura «gravissimo e senza precedenti». Una modalità da ‘branco’, che riapre la riflessione sul tema della sicurezza nelle nostre città.
| Cronaca
Anche fosse stato un unico caso avrebbe meritato una riflessione, ma quello che è successo la notte di Capodanno in piazza Duomo a Milano non a caso è stato definito dalla Procura «gravissimo e senza precedenti». Perché sarebbero diverse, almeno cinque, le ragazze accerchiate e molestate da un gruppo di giovani. Una modalità da ‘branco’, e infatti si indaga per violenza di gruppo. Le immagini purtroppo sono rimbalzate sui social e anche se probabilmente questo ha contribuito a far sì che nuovi casi emergessero, il pericolo è che si alimenti una rabbia pericolosa di cui nessuno ha bisogno. Le abbiamo viste, i verbali delle ragazze descrivono abusi «orribili». Ora quello che conta è assicurarsi che gli autori di quelle molestie vengano identificati. Chiunque siano. Per chi vive a Milano certo resta sconcertante e a tratti incomprensibile come tutto sia accaduto nel pieno centro, in una piazza da sempre ampiamente presidiata dalle forze dell’ordine. Nei giorni normali e ancora di più in sere come quella di Capodanno, dove l’allerta è sempre massima. È possibile che anche su questo vada fatta una riflessione. Perché il tema della sicurezza delle nostre città non può mai essere lasciato in secondo piano. È poi irrilevante quale sia la nazionalità dei ragazzi che si sono resi responsabili di quelle molestie. Usare quello che è accaduto per soffiare sul fuoco dell’intolleranza sarebbe anche questo un errore. Serve invece dare alle vittime la certezza che chi ha agito non resti impunito.
di Annalisa Grandi
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche

Cani e gatti potranno viaggiare nella cabina degli aerei. Le nuove regole
10 Maggio 2025
Per chi ha cani o gatti una bellissima notizia: potranno tutti viaggiare in cabina negli aerei i…

Robert Francis Prevost (Papa Leone XIV) canta “Feliz Navidad” in Perù – IL VIDEO
09 Maggio 2025
In questo video si vede Robert Francis Prevost cantare con grande gioia la celebre “Feliz Navida…

Il governo impugna la legge della Toscana sul fine vita. Giani: “Profondo rammarico. Abbiamo agito nella legalità”
09 Maggio 2025
Il governo ha deciso – in Consiglio dei ministri – di impugnare alla Corte Costituzionale la leg…

La Chiesa cattolica e quel coraggio di cambiare tanto atteso dai fedeli
09 Maggio 2025
L’elezione del nuovo Papa porta con sé anche nuove speranze. Temi come l’omosessualità, una magg…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.