Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Televisione spazzatura

| ,
I programmi giornalistici dovrebbero aiutare il Paese a formarsi un’opinione su alcuni fatti più rilevanti d’attualità. Invece martedì l’ennesimo episodio sconfortante e vergognoso fra due classici leoni da talk show. Questo modo di fare televisione è uno schiaffo alla decenza, un trucco vergognoso sulla pelle di un Paese che non può permettersi patetici giochetti per tirar su i destini di programmi che non riescono a fare giornalismo.

Televisione spazzatura

I programmi giornalistici dovrebbero aiutare il Paese a formarsi un’opinione su alcuni fatti più rilevanti d’attualità. Invece martedì l’ennesimo episodio sconfortante e vergognoso fra due classici leoni da talk show. Questo modo di fare televisione è uno schiaffo alla decenza, un trucco vergognoso sulla pelle di un Paese che non può permettersi patetici giochetti per tirar su i destini di programmi che non riescono a fare giornalismo.
| ,

Televisione spazzatura

I programmi giornalistici dovrebbero aiutare il Paese a formarsi un’opinione su alcuni fatti più rilevanti d’attualità. Invece martedì l’ennesimo episodio sconfortante e vergognoso fra due classici leoni da talk show. Questo modo di fare televisione è uno schiaffo alla decenza, un trucco vergognoso sulla pelle di un Paese che non può permettersi patetici giochetti per tirar su i destini di programmi che non riescono a fare giornalismo.
| ,
Leggo pensosi critici televisivi quasi applaudire e come minimo giustificare lo sconcio degli scontri verbali da talkshow, ormai regolarmente degenerati in vere e proprie risse a cui manca solo un bel cazzotto. Tutto, naturalmente, in nome dell’auditel e dei punti di share che possono fare la differenza fra la sopravvivenza e la fine di un programma. Peccato che qui non stiamo parlando di un varietà, di balletti e coreografie, ma in teoria di programmi giornalistici che dovrebbero aiutare il Paese a formarsi un’opinione su alcuni dei fatti più rilevanti d’attualità. Roba seria, insomma. Se qualcuno l’ha dimenticato, saremmo ancora nel pieno di una pandemia e proprio ‘ragionando’ sul Covid-19 e le sue drammatiche conseguenze, martedì hanno giocato per l’ennesima volta col fuoco su Raitre (televisione di Stato!), in una sconfortante e vergognosa rissa fra due classici leoni da talk show. Quegli ospiti che vengono chiamati per recitare a soggetto su un topos, provocare e mettere su una bella caciara a favore di share. Davanti a questo imbarazzante spettacolo, i ‘critici’ televisivi cosa fanno? Ci spiegano quanto tutto questo faccia bene agli ascolti e che – scoperta pazzesca – è tutto voluto. Ma no… e io che credevo… C’è da restare più che sconcertati, depressi da un simile spettacolo. Visto che non lo dicono i professionisti del settore, provo a farlo io nel mio piccolo, fatto di trent’anni di comunicazione radiofonica, digitale e di carta stampata: questo modo di fare televisione è uno schiaffo alla decenza, un trucco vergognoso sulla pelle di un Paese che non può permettersi patetici giochetti per tirar su i destini di programmi che evidentemente non riescono a fare giornalismo. Perché questo è solo un circo, nella sua peggiore accezione e non ci sono neppure gli acrobati della parola, ma solo della decenza. di Fulvio Giuliani

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

17 Luglio 2025
Inchieste, conflitti d’interesse, indagini, perquisizioni e (possibili) arresti: a Milano sembra r…
16 Luglio 2025
Il mare mosso, un bimbo che si ritrova sbalzato contro gli scogli, il padre che cerca di soccorrer…
16 Luglio 2025
Milano, caso urbanistica: pm chiede arresto di 6 persone, fra cui l’assessore alla Rigenerazione u…
16 Luglio 2025
Scuola: se ne parla tanto, si fa niente. L’inutilità di fatto dell’esame di maturità e il senso ge…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    Exit mobile version