L’Ukraine Recovery Conference, Meloni a Zelensky: “Il piano di Mosca è fallito”. Mattarella: “Kiev non è sola”. Rubio incontra Lavrov in Malesia – IL VIDEO
L’Ukraine Recovery Conference a Roma: presenti Meloni, Zelensky e Von der Leyen e 70 delegazioni. In Malesia, Rubio: “Presenterò a Trump la proposta di Lavrov”

L’Ukraine Recovery Conference, Meloni a Zelensky: “Il piano di Mosca è fallito”. Mattarella: “Kiev non è sola”. Rubio incontra Lavrov in Malesia – IL VIDEO
L’Ukraine Recovery Conference a Roma: presenti Meloni, Zelensky e Von der Leyen e 70 delegazioni. In Malesia, Rubio: “Presenterò a Trump la proposta di Lavrov”
L’Ukraine Recovery Conference, Meloni a Zelensky: “Il piano di Mosca è fallito”. Mattarella: “Kiev non è sola”. Rubio incontra Lavrov in Malesia – IL VIDEO
L’Ukraine Recovery Conference a Roma: presenti Meloni, Zelensky e Von der Leyen e 70 delegazioni. In Malesia, Rubio: “Presenterò a Trump la proposta di Lavrov”
Al via l’Ukraine Recovery Conference. Oggi la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha accolto i capi di Stato e di Governo che prendono parte alla Conferenza sulla ripresa ucraina. L’evento si sta svolgendo alla Nuvola dell’Eur a Roma. Presente anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, insieme alla moglie Olena Zelenska.
“Questa partecipazione così ampia trasmette al mondo un messaggio importante: dice che ciascuno di noi è qui per fare la sua parte per un obiettivo comune, che è guardare oltre l’insopportabile ingiustizia inflitta al popolo ucraina e saper immaginare ora un’Ucraina libera e prospera”. Queste le parole di Meloni, in apertura dei lavori della Conferenza.
“La Russia incrementa gli attacchi contro i civili: il disegno – ha continuato la presidente – è tentare di piegare gli ucraini con il buio, la fame e la paura. Il piano di Mosca è fallito, perché la comunità internazionale si è schierata contro questo scempio”, ha aggiunto la premier. “Vogliamo fermare l’oscurità e costruire un futuro forte per l’Ucraina”.
Per Meloni, “il sistema Italia può fare la differenza”, e invia un messaggio agli investitori: “Non abbiate paura, investire non è un azzardo, è un investimento sulla pace e sulla sicurezza dei nostri cittadini”.
I numeri di questa conferenza sono impressionanti: 70 le Nazioni rappresentate e migliaia di aziende che raccontano, meglio di qualsiasi altra iniziativa, il futuro dell’Ucraina.
Infine, il presidente ucraino Zelensky ha lanciato un appello ai partner di Kiev durante la Conferenza a Roma: “aumentare i finanziamenti per produrre droni”, sottolineando che si tratta di un investimento che servirà a proteggere anche l’Europa. Dopo l’attacco russo più massiccio sul suo Paese, avvenuto martedì scorso, il presidente ha poi ribadito che “si deve arrivare a un punto in cui il nostro settore di produzione droni sia sostenuto da diversi Paesi”. “Parlate con le nostre squadre di lavoro e team qui presenti a Roma per aver dettagli a riguardo”, ha proseguito, “abbiamo tecnologia avanzata ed esperienza giusta e dobbiamo tradurla in tecnologia da condividere con nostri partner. Tutto quello che produciamo per proteggere l’Ucraina servirà per proteggere anche tutti voi”, ha concluso.
Mattarella: “Da Roma un messaggio chiaro: Kiev non è sola”
“Oggi è più che mai cruciale che Kiev avverta che non è sola: questo messaggio è il primo significato di questa Conferenza”. Sono queste le parole pronunciate dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante una Conferenza riguardante la ripresa e la ricostruzione dell’Ucraina.
“L’Unione Europea – afferma Mattarella – ribadendo la sua stessa ragion d’essere contro politiche di potenza, è chiamata a ribadire la volontà di sviluppare un mondo interconnesso, sicuro, prospero, libero” contro “le volontà di sopraffazione da parte di potenze più armate per imporre il proprio dominio agli altri popoli. Politiche antagonistiche e di aggressione che esprimono la parte sbagliata della storia”.
Quella per l’Ucraina “deve essere, non ci stancheremo di ripeterlo, una pace giusta, complessiva, condivisa, duratura. Non sarebbe pace la resa alla sopraffazione del più forte. Una pace apparente, a condizioni ingiuste, ha sempre vita breve. Ecco perché questa guerra riguarda l’intera comunità internazionale. Far prevalere il diritto internazionale riflette il comune sentire dell’umanità. Non è un esercizio astratto o utopico” conclude Sergio Mattarella.
In contemporanea all’Ukraine Recovery Conference, Rubio incontra Lavrov in Malesia
Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha incontrato il segretario di Stato Usa Marco Rubio a Kuala Lumpur (in Malesia). I due hanno avuto un “concreto e franco scambio di opinioni sull’Ucraina, la situazione in Iran e Siria, così come su una serie di altri problemi internazionali” afferma in una nota Lavrov.
“Abbiamo bisogno di una roadmap” su come poter mettere fine, una volta per tutte, alla guerra in Ucraina. Sono le parole pronunciate da Rubio. Il segretario di Stato Usa assicura che gli Stati Uniti si impegnano – con tutte le parti in causa – per la situazione Ucraina-Russia. Lo rendono noto i media americani.
Rubio esprime a Lavrov “delusione” e “frustrazione” per i mancati progressi verso la pace in Ucraina. “Ho fatto eco a quanto dichiarato dal Presidente statunitense Donald Trump. Di una delusione e frustrazione di fronte ai mancati progressi” dichiara Rubio. Gli Usa gli Stati Uniti sono interessati a “un piano chiaro” per porre fine alla guerra fra Ucraina e Russia.
Di Claudia Burgio – video commento e riprese a cura di Giacomo Chiuchiolo
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