Germania-Italia: scontro poi convergenza
| Politica
Lo scontro Germania e Italia sul ruolo delle Ong nel Mediterraneo si è dimostrata una tempesta in un bicchiere d’acqua. Fine della tempesta, oggi
Germania-Italia: scontro poi convergenza
Lo scontro Germania e Italia sul ruolo delle Ong nel Mediterraneo si è dimostrata una tempesta in un bicchiere d’acqua. Fine della tempesta, oggi
| Politica
Germania-Italia: scontro poi convergenza
Lo scontro Germania e Italia sul ruolo delle Ong nel Mediterraneo si è dimostrata una tempesta in un bicchiere d’acqua. Fine della tempesta, oggi
| Politica
AUTORE: Sonia Falleri
Qui si era sostenuto che lo scontro fra Germania e Italia, circa il ruolo delle Organizzazioni non governative nel Mediterraneo, era da considerarsi una tempesta in un bicchiere d’acqua. Vivaci reazioni ci invitavano a considerarlo un fatto epocale. In effetti la cosa va riconsiderata: una tempesta in mezzo bicchiere d’acqua.
Era evidente che quella delle Ong era solo una bandiera simbolica ed era altrettanto evidente che la sostanziale irrilevanza del tema – posto che non c’è nessuna persona civile che neghi la necessità e l’obbligo di salvare le vite umane – era montata sol perché ciascuno dei due governanti doveva vedersela con fronde interne al proprio governo.
Fine della tempesta, comunque. Chi vuol vedere vinti e vincitori si accomodi, ma sul nulla è difficile avventurarsi in classifiche. I capi dei due governi si sono incontrati e hanno ribadito l’ovvio (oltre che il giusto): amicizia e collaborazione.
Significativo il fatto che ciò avvenga nel mentre, su quel medesimo capitolo, il capo del governo ungherese, Orbán, affermi d’essere stato ‘stuprato’. A parte il linguaggio, che ben corrisponde alla raffinatezza del pensiero, il punto politico è che i tedeschi hanno visto con molto favore l’allargamento a Est dell’Unione europea e gli attuali governanti italiani hanno visto con molto favore Orbán. Gli uni e gli altri devono prendere atto che gli interessi dei loro Paesi coincidono con quelli dell’Ue e divergono da quelli di Orbán. Era già chiaro, ora lo è di più.
di Sonia Falleri
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Caso Almasri, indagata Giusi Bartolozzi, capo gabinetto di Nordio. “Ha dato false informazioni ai pm”
09 Settembre 2025
Giusi Bartolozzi, capo di gabinetto del ministro della Giustizia Carlo Nordio, è stata iscritta da…
D’Alema, comunista persistente
08 Settembre 2025
Il fatto che l’ex presidente del Consiglio Massimo D’Alema fosse a Pechino per la grande parata de…
L’alibi del settarismo
08 Settembre 2025
L’alibi del settarismo è la coerente intransigenza, ma quella che la politica odierna ci fornisce…
Reddito di cittadinanza: a volte ritorna. A far paura
03 Settembre 2025
Il ritorno del reddito di cittadinanza non sorprende, ma fa paura. Un fallimento totale e una colo…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.