Il naufragio in Grecia è una tragedia destinata a ripetersi
| Politica
Il naufragio del peschereccio al largo di Pylos, in Grecia, è una vera e propria tragedia. E queste tragedie, se le cose non cambiano, sono purtroppo destinate a ripetersi

Il naufragio in Grecia è una tragedia destinata a ripetersi
Il naufragio del peschereccio al largo di Pylos, in Grecia, è una vera e propria tragedia. E queste tragedie, se le cose non cambiano, sono purtroppo destinate a ripetersi
| Politica
Il naufragio in Grecia è una tragedia destinata a ripetersi
Il naufragio del peschereccio al largo di Pylos, in Grecia, è una vera e propria tragedia. E queste tragedie, se le cose non cambiano, sono purtroppo destinate a ripetersi
| Politica
Su un peschereccio di 30 metri si erano imbarcati in circa 750, la cifra esatta è ancora da accertare. Erano partiti da Tobruk, in Libia, diretti in Italia. Al largo di Pylos, in Grecia, hanno fatto naufragio. Fino a ieri sera i corpi recuperati erano 74, mentre 104 i superstiti. La differenza rispetto agli imbarcati è inquietante. Il peschereccio era stato tempestivamente segnalato dagli aerei Frontex, agenzia dell’Unione europea che non è incaricata dei soccorsi, ma della sorveglianza e degli allarmi. Null’altro è stato tempestivo.
Queste tragedie sono destinate a ripetersi. È stucchevole sentir ripetere: «Mai più». Non è vero, succederà ancora. Succederà perché la disperazione è più forte della paura, il crimine è più forte della repressione e la speranza che il problema riguardi le coste di altri Paesi è più forte del senso di responsabilità di chi se li vede passare davanti.
Visto il punto di partenza è escluso esistano possibilità di restituzione al Paese di ultimo passaggio, secondo quanto stabilito dal più recente compromesso, comunque non ancora ratificato dal Parlamento europeo. Cosa che induce ancor di più a provare a scaricare lo sbarco lontano da sé. Salvo che, come in questo caso, potrebbero non sbarcare mai.
Come esiste Frontex dovrebbe esistere gestione e responsabilità comune dei soccorsi e degli sbarchi, rendendo indifferente ed extraterritoriale il punto di approdo. Il che comporta cessione di sovranità all’Ue. Prima che a cedere sia l’umanità.
di Sofia Cifarelli
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche

Pontieri, le prime parole di Papa Leone XIV e i messaggi inviati al nuovo Pontefice
10 Maggio 2025
Molti dei messaggi inviati al nuovo Pontefice – Papa Leone XIV – trasudano ipocrisia, quando non…

Riarmo occidentale
09 Maggio 2025
È infantile odiare le armi, il riarmo, ma apprezzare la tranquillità quotidiana, l’assenza di gu…

L’Europa rinasce a Kyiv – IL VIDEO
09 Maggio 2025
“L’Europa rinasce a Kyiv”, l’iniziativa di Europa Radicale direttamente dalla Piazza dell’Indipe…

Giorgia Meloni e la ricandidatura. Fra regole e suggestioni
07 Maggio 2025
Giorgia Meloni, nell’intervista di qualche giorno fa all’agenzia Adnkronos, ha annunciato di vol…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.