app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
revoca sciopero benzinai

La revoca dello sciopero dei benzinai non basta

La revoca dello sciopero dei benzinai, o meglio del suo secondo giorno, non basta. Già si intravede un’altra polemica all’orizzonte
|

La revoca dello sciopero dei benzinai non basta

La revoca dello sciopero dei benzinai, o meglio del suo secondo giorno, non basta. Già si intravede un’altra polemica all’orizzonte
|

La revoca dello sciopero dei benzinai non basta

La revoca dello sciopero dei benzinai, o meglio del suo secondo giorno, non basta. Già si intravede un’altra polemica all’orizzonte
|
|
La revoca dello sciopero dei benzinai, o meglio del suo secondo giorno, non basta. Già si intravede un’altra polemica all’orizzonte
È finita decisamente male (anche se bene, con la revoca della seconda giornata di sciopero) la vicenda dei benzinai e della loro agitazione, contro le misure varate dal governo per tenere sotto controllo i prezzi dei carburanti. Sott’occhio, per meglio dire, visto che pietra dello scandalo è l’esposizione del prezzo medio praticato in Italia, al fianco dei prezzi dei singoli gestori. Perché i benzinai si sono sentiti nel centro del mirino, dopo la maldestra gestione mediatica – e siamo buoni – della questione rincari. Se non c’è dubbio, infatti, che maggioranza e governo si siano infilati in un cul de sac per certi aspetti ridicolo, che ancora oggi non capiamo l’esigenza di urlare ai quattro venti di una “speculazione” ai danni dei cittadini – salvo poi scoprire che non c’era stato nessun aumento diverso dalla fine dei tagli delle accise e che i mitologici picchi del ‘servito’ in autostrada sono tanto reali quanto poco indicativi – anche la reazione dei benzinai sembra fatta apposta per alienare simpatie e comprensione. Non ci vuole un genio per mettersi nei panni dell’automobilista medio, già alle prese con un prezzo severo di benzina e diesel, che si è in più ritrovato oggetto del contendere nel braccio di ferro fra governo e rappresentanti sindacali dei gestori. Insomma, non solo paghiamo tanto, ma dobbiamo fare anche la fila per prevenire gli scioperi. Ne scrivemmo nel pieno dei giorni della grande caccia ai furbetti della pompa e lo ripetiamo oggi: cercare a tutti costi il “colpo” mediatico, l’immagine a effetto per garantirsi visibilità social e giornalistica è il vizio di chi confonde costantemente politica e propaganda, ma quando sei al governo fa molto più male. A te stesso, al dibattito pubblico e in definitiva al Paese. Negli ultimi mesi l’abbiamo sperimentato più volte, sullo sfondo di una “crisi” evocata quasi a mettere le mani avanti: dalle surreali polemiche sul contante a quelle sul Pos, per finire ai benzinai. A dispetto del freddo di questo fine gennaio, già si intravede un’altra bella polemica sui balneari, tanto per piazzare l’ennesima bandierina e chiudere gli occhi davanti alla realtà e agli interessi dei cittadini-clienti. Anche basta. Di Fulvio Giuliani

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Corteo a Roma contro il Ddl sicurezza e il governo. Uno striscione raffigura Meloni che bacia un gerarca fascista

14 Dicembre 2024
Sono migliaia le persone presenti a Roma per il corteo – da piazzale del Verano a piazza del Pop…

Il governo non deposita gli emendamenti, stallo nei lavori della manovra. Proteste dell’opposizione

14 Dicembre 2024
“C’è la volontà di fare le cose per bene, nel rispetto delle prerogative delle opposizioni e del…

La Cassata, la Corte di cassazione e l’autonomia differenziata

13 Dicembre 2024
La Corte di cassazione considera regolari le richieste dei due referendum abrogativi della legge…

Autonomia differenziata, dalla Cassazione via libera al referendum per l’abrogazione totale

12 Dicembre 2024
Cade il quesito sull’abrogazione parziale proposto dai 5 Consigli regionali a maggioranza di cen…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI