Sparo di Capodanno, il deputato Pozzolo condannato a un anno e tre mesi
Assolto per le munizioni, condannato per il porto illegale dell’arma: questo quanto ha deciso il Tribunale di Biella riguardo lo sparo – avvenuto a Capodanno 2024 – partito da una pistola del deputato Emanuele Pozzolo
Sparo di Capodanno, il deputato Pozzolo condannato a un anno e tre mesi
Assolto per le munizioni, condannato per il porto illegale dell’arma: questo quanto ha deciso il Tribunale di Biella riguardo lo sparo – avvenuto a Capodanno 2024 – partito da una pistola del deputato Emanuele Pozzolo
Sparo di Capodanno, il deputato Pozzolo condannato a un anno e tre mesi
Assolto per le munizioni, condannato per il porto illegale dell’arma: questo quanto ha deciso il Tribunale di Biella riguardo lo sparo – avvenuto a Capodanno 2024 – partito da una pistola del deputato Emanuele Pozzolo
Assolto per le munizioni, condannato per il porto illegale dell’arma: questo quanto ha deciso il Tribunale di Biella riguardo lo sparo – avvenuto a Rosazza (Biella) a Capodanno 2024 – partito da una piccola pistola del deputato di Fratelli d’Italia (FdI) Emanuele Pozzolo.
Dopo oltre un anno e mezzo di indagini, periti e udienze, ecco la decisione del Tribunale di Biella: a carico di Pozzolo è arrivata una sentenza di condanna a un anno e tre mesi con sospensione condizionale della pena.
Il giudice ha ritenuto infatti fondata la contestazione legata al porto dell’arma (una piccola pistola North American Arms detenuta in regime di collezione) in luogo pubblico o aperto al pubblico.
Ha dichiarato invece che “il fatto non sussiste” per quanto riguarda il secondo capo di imputazione ai danni del deputato: quello sulle munizioni. Non si trattava quindi di munizioni vietate.
Lo stesso Pozzolo – nelle dichiarazioni spontanee rese nella penultima udienza – aveva affermato di averle regolarmente acquistate in un’armeria.
“Ho comprato quei proiettili in armeria. Impossibile che lì vengano vendute munizioni da guerra come da reato contestato”, le parole del deputato.
Capodanno 2024 e lo sparo partito dalla pistola del deputato Pozzolo
Nella notte di Capodanno 2024 – lo ricordiamo – un proiettile sparato da Pozzolo ha ferito a una gamba il genero di un agente della scorta di Andrea Delmastro, sottosegretario alla Giustizia e compagno di partito.
L’episodio è avvenuto fuori dalla sala della pro loco del paese. Durante il cenone di Capodanno, il deputato non era presente ma è arrivato più tardi a salutare. In quell’occasione, Pozzolo – che aveva il porto d’armi – si era portato con sé una piccola pistola da cui è partito il colpo che ha ferito il 31enne.
di Filippo Messina
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