Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Uno vale uno ma voi non siete nessuno

|
L’ingresso in Parlamento è vincolato dal Green Pass, un fatto molto delicato, come dimostra il caso della senatrice Granato che si è rifiutata di mostrare il suo lasciapassare.

Uno vale uno ma voi non siete nessuno

L’ingresso in Parlamento è vincolato dal Green Pass, un fatto molto delicato, come dimostra il caso della senatrice Granato che si è rifiutata di mostrare il suo lasciapassare.
|

Uno vale uno ma voi non siete nessuno

L’ingresso in Parlamento è vincolato dal Green Pass, un fatto molto delicato, come dimostra il caso della senatrice Granato che si è rifiutata di mostrare il suo lasciapassare.
|
La Costituzione è la Bibbia laica della Repubblica e, al pari dei sacri testi, in molti la citano senza averla letta. L’articolo 67 recita che «ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato». Si tratta di due concetti propri dell’ordinamento liberale: un eletto rappresenta tutti e non soltanto i suoi elettori (che per forza di cose non può conoscere, per tacere del fatto che ormai nemmeno più gli elettori conoscono lui) e non c’è partito o gruppo di pressione che possa deciderne la sostituzione in ragione dei voti espressi. Appare quindi questione delicata l’aver deciso il Parlamento di impedire l’ingresso ai suoi membri sprovvisti di Green Pass. Un provvedimento assunto non con legge – non avrebbe potuto – ma approvando un regolamento interno che per effetto del principio dell’autodichia è del tutto autonomo. È così capitato che la senatrice Granato, ortottera pentita e no Green Pass osservante, sia stata sospesa per 10 giorni. Il suo è stato un capriccio: aveva il lasciapassare in tasca ma si è rifiutata di mostrarlo ai commessi straparlando di «abuso antidemocratico». Per lei passare da Grillo al marchese del Grillo è stato un attimo: entrata in Parlamento biascicando il mantra dell’uno vale uno (sostituibile alla bisogna con un semplice clic), si è poi convinta di essere al di sopra degli altri. Voleva aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno ma non ha ancora compreso che anche i tonni, per entrare in scatola, devono sottostare a determinate regole. di Vittorio Pezzuto

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

07 Luglio 2025
È tutto un cinema, anche il dibattito in casa nostra sul cosiddetto Ius Scholae.
06 Luglio 2025
C’è grande attesa – e c’è anche forte timore – in vista del 9 luglio, data che segna la scadenza d…
05 Luglio 2025
A parte il suggestivo festival del latinorum, quello sulle regole della cittadinanza è un girare a…
04 Luglio 2025
Gli Stati Uniti si sono ritratti dal loro ruolo e noi europei non possiamo scansarne le conseguenz…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    Exit mobile version