Entra in vigore il nuovo codice della strada, stretta sull’alcol. E che cos’è l’alcolock? La guida completa
È entrato in vigore oggi il nuovo codice della strada: fra le principali novità delle nuove norme, si nota l’ulteriore stretta per la guida in stato di ebrezza. Cosa cambia
Entra in vigore il nuovo codice della strada, stretta sull’alcol. E che cos’è l’alcolock? La guida completa
È entrato in vigore oggi il nuovo codice della strada: fra le principali novità delle nuove norme, si nota l’ulteriore stretta per la guida in stato di ebrezza. Cosa cambia
Entra in vigore il nuovo codice della strada, stretta sull’alcol. E che cos’è l’alcolock? La guida completa
È entrato in vigore oggi il nuovo codice della strada: fra le principali novità delle nuove norme, si nota l’ulteriore stretta per la guida in stato di ebrezza. Cosa cambia
È entrato in vigore oggi il nuovo codice della strada: fra le principali novità delle nuove norme, si nota l’ulteriore stretta per la guida in stato di ebrezza. Cosa cambia
È entrato in vigore oggi il nuovo codice della strada. Fra le principali novità delle nuove norme, in particolare si nota l’ulteriore stretta per la guida in stato di ebrezza.
Guida in stato di ebrezza
- Se il tasso alcolemico risulta essere compreso tra 0,5 e 0,8 grammi: per litro si va incontro a una sanzione fra i 573 e i 2.170 euro; non solo: una sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
- Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro: si è puniti con doppia sanzione, detentiva e pecuniaria (arresto fino a 6 mesi e ammenda da 800 a 3.200 euro) con la sospensione della patente da 6 mesi a un anno.
- Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro: sanzione detentiva e pecuniaria (arresto da 6 mesi e un anno e ammenda da 1.500 a 6.000 euro) e sospensione della patente da uno a due anni.
È bene ricordare che la soglia di tolleranza quindi è molto bassa: il valore limite legale di alcolemia è di 0,5 g/L. Inoltre, il tasso alcolemico è influenzato da diversi fattori che possono essere anche soggettivi. Per tale motivo non esiste quindi una formula di calcolo del tasso valida esatta per tutti in modo univoco e oggettivo.
Se una persona risulta già stata condannata in sede penale per guida sotto l’effetto di alcol e viene poi sorpresa ancora una volta alla guida con tasso alcolemico superiore ai limiti di legge “il prefetto emette un provvedimento di revisione della patente prevedendo l’inserimento dei due codici unionali 68-niente alcool e 69-solo veicoli dotati di alcolock”. Lo dichiara il commissario Gianni Sansonne, responsabile della centrale operativa della Polizia locale di Milano, che aggiunge: “Per chi invece ha già ricevuto una sanzione amministrativa, la scelta di inserire o meno i due codici unionali nella patente è lasciata alla discrezionalità della commissione medica”.
Che cos’è l’alcolock?
È un dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore allo zero ed è una grande novita del nuovo codice della strada. “Tutti i veicoli comunitari di nuova immatricolazione con decorrenza dal 6 luglio 2024 hanno l’obbligo di disporre della predisposizione per l’alcolock”. La norma entrerà ufficialmente in vigore fra qualche giorno ma per installare gli alcolock nei veicoli bisognerà aspettare il decreto del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti (da adottare entro il 14 giugno 2025), che indicherà le caratteristiche del dispositivo e i dettagli riguardanti l’installazione di quest’ultimo.
Guida sotto effetto di stupefacenti
Fino al 13 dicembre, giorno precedente all’entrata in vigore della nuova normativa, per la guida sotto l’effetto di stupefacenti “bisognava accertare che ci fosse uno stato di alterazione psico-fisica e un nesso di casualità tra questo stato e l’assunzione di sostanze stupefacenti” ricorda Sansonne. Ora non è più così: non sarà più necessario dimostrare l’effettivo stato di alterazione alla guida, basterà invece soltanto aver assunto delle sostanze stupefacenti. “Nella nuova formulazione si fa riferimento all’attualità dell’assunzione di stupefacenti, che viene contestualizzata in un momento immediatamente precedente alla guida o a distanza di poco tempo. Questa attualità può essere accertata solo tramite test salivare o un prelievo di sangue. Il concetto è che non si devono assumere droghe prima di mettersi alla guida. E questo vale anche nel caso in cui si assumono farmaci che hanno effetti psicotropi” spiega il responsabile della centrale operativa della Polizia locale di Milano.
Anche per il test salivare servirà obbligatoriamente un decreto attuativo per definire sia la tipologia di test da utilizzare che come deve essere successivamente conservata la prova.
L’utilizzo del cellulare alla guida
Chi utilizza lo smartphone durante la guida rischia una sanzione che va da 250 euro fino a 1.000 euro.
Sospensione automatica di una settimana se si usa il cellulare al volante e se sulle patenti si hanno almeno 10 punti. Quest’ultima medesima regola vale anche per tutti coloro che vengano sorpresi senza cintura o se guidano contromano. Se i punti sono più bassi allora la sospensione è di 15 giorni.
In caso di recidiva la multa può arrivare a 1.400 euro, la sospensione della patente a 3 mesi e si aggiunge la decurtazione dei punti: da 8 a 10 punti.
di Filippo Messina
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
-
Tag: Italia
Leggi anche