Infinito ballo dell’esame di maturità
L’esame di maturità 2022 tornerà in presenza per oltre la metà delle prove, in quello che il ministro della Pubblica Istruzione Bianchi ha definito “un graduale ritorno alla normalità”. Ciò che lascia perplessi è il continuo cambiare le formule dell’esame stesso, governo dopo governo.
Infinito ballo dell’esame di maturità
L’esame di maturità 2022 tornerà in presenza per oltre la metà delle prove, in quello che il ministro della Pubblica Istruzione Bianchi ha definito “un graduale ritorno alla normalità”. Ciò che lascia perplessi è il continuo cambiare le formule dell’esame stesso, governo dopo governo.
Infinito ballo dell’esame di maturità
L’esame di maturità 2022 tornerà in presenza per oltre la metà delle prove, in quello che il ministro della Pubblica Istruzione Bianchi ha definito “un graduale ritorno alla normalità”. Ciò che lascia perplessi è il continuo cambiare le formule dell’esame stesso, governo dopo governo.
L’esame di maturità 2022 tornerà in presenza per oltre la metà delle prove, in quello che il ministro della Pubblica Istruzione Bianchi ha definito “un graduale ritorno alla normalità”. Ciò che lascia perplessi è il continuo cambiare le formule dell’esame stesso, governo dopo governo.
L’esame di maturità 2022 tornerà in presenza per oltre la metà delle prove. Questa è senza dubbio una buona notizia, indicando – come sottolineato dallo stesso ministro della Pubblica istruzione Bianchi – un «graduale ritorno alla normalità». Ciò che lascia perplessi è il continuo balletto delle formule dell’esame stesso, manco fosse il corso di pozioni alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, resa celebre dai romanzi di Harry Potter. Perché il graduale ritorno alla normalità prevede anche l’Easter Egg dell’addio alla tesina, mentre entra in scena un ‘colloquio’ su temi che spaziano dall’educazione civica all’alternanza scuola-lavoro. Sì, proprio quella recentemente dimezzata in ossequio a ben note resistenze di varia origine.
Quanto alle prove scritte, saranno due e si comincerà il 22 giugno con quello che un tempo era il tema. Sette le diverse tracce, divise in tre tipologie. Il giorno dopo, la seconda prova scritta divisa per indirizzo scolastico. Scritti in presenza, mentre gli orali potranno anche tenersi online (a oggi, si fa riferimento alla videocall solo per i candidati che dovessero essere materialmente impossibilitati a presenziare al colloquio orale. Impedimento da certificare). Tecnicismi a parte, il punto resta sempre lo stesso: non c’è governo o ministro competente che resista alla tentazione di metter mano all’esame di maturità, anche se di ogni novità si perde subito traccia in questo infinito tourbillon. Comunque, tranquilli ragazzi: verrete promossi tutti.
di Marco Sallustro
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
-
Tag: adolescenti, scuola
Leggi anche
Giubileo, Papa Francesco apre la Porta Santa nel carcere di Rebibbia – IL VIDEO
26 Dicembre 2024
Papa Francesco ha aperto la Porta Santa nel carcere di Rebibbia. È la prima volta che una Porta …
Vacanze, luoghi comuni e problemi veri
26 Dicembre 2024
A ogni tornante vacanziero ci ritroviamo a interrogarci su uno stesso punto e con sempre maggior…
Non perdiamo il bambino
25 Dicembre 2024
Dov’è finito il bambino interiore? È la domanda che – ne sono certo – tanti adulti si faranno la…
Luminarie e impatto ambientale, “accendere” il Natale è costoso
23 Dicembre 2024
Che Natale sarebbe senza le luminarie? Tutto questo luccichio ha un costo importante in termini …
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.