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Festival di Sanremo parità di genere

Inseguendo la parità di genere W il bisteccone

Al Festival di Sanremo spesso i personaggi “rubano” la scena alla musica. Un esempio è stato l’arrivo del tennista Matteo Berrettini sul palco dell’Ariston ma le polemiche a seguito degli apprezzamenti sulla sua bellezza sono assolutamente inutili.
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Inseguendo la parità di genere W il bisteccone

Al Festival di Sanremo spesso i personaggi “rubano” la scena alla musica. Un esempio è stato l’arrivo del tennista Matteo Berrettini sul palco dell’Ariston ma le polemiche a seguito degli apprezzamenti sulla sua bellezza sono assolutamente inutili.
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Inseguendo la parità di genere W il bisteccone

Al Festival di Sanremo spesso i personaggi “rubano” la scena alla musica. Un esempio è stato l’arrivo del tennista Matteo Berrettini sul palco dell’Ariston ma le polemiche a seguito degli apprezzamenti sulla sua bellezza sono assolutamente inutili.
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Al Festival di Sanremo spesso i personaggi “rubano” la scena alla musica. Un esempio è stato l’arrivo del tennista Matteo Berrettini sul palco dell’Ariston ma le polemiche a seguito degli apprezzamenti sulla sua bellezza sono assolutamente inutili.
Ci sono le canzoni, al Festival di Sanremo, e poi ci sono i personaggi, che spesso ‘rubano’ la scena alla musica. In questo caso, è stato divertente assistere allo spettacolo di meme e post dedicati Matteo Berrettini, ospite nella prima serata del Festival. Perché innegabili capacità sportive a parte, è altrettanto innegabile il fascino del tennista azzurro. Eravamo certo più abituati a vedere sul palco dell’Ariston tante bellissime donne famose e così il pubblico femminile ha particolarmente apprezzato durante la diretta e si è poi decisamente divertito a commentare l’avvenenza dello sportivo. Certo c’è anche chi ha fatto notare che a ruoli invertiti – ovvero se a scrivere quei commenti fossero stati gli uomini – forse ne sarebbe nata una polemica sessista. Invece lo fanno le donne e nessuno si lamenta. Vero, probabilmente, ma è davvero tema su cui poter scatenare un dibattito? Non possiamo semplicemente essere qualche volta tutti concordi nell’ammettere che il ragazzo, enorme talento tennistico, è anche decisamente bello e che questo non guasta? E poi, stiamo parlando del più grande evento televisivo dell’anno in Italia: tutto ciò che fa audience serve eccome. Ed è evidente che tra il pubblico femminile qualcuno abbia deciso di non cambiare canale in quei minuti solo perché sul palco c’era Berrettini. Nel Festival più gender fluid di sempre scandalizzarsi per gli apprezzamenti sullo sportivo suona un po’ come quell’invidia che si dice spesso sia appannaggio delle donne. Invece forse non è così.   di Gaia Bottoni

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