Cosa è successo nella seconda serata della 74esima edizione di Sanremo 2024: da Giorgia Star a John Travolta fino alla Top5 provvisoria
Una lievissima flessione rispetto allo scorso anno che non fanno vacillare i numeri da record di Sanremo2024: la seconda serata del festival è stata vista da 10.361.000 spettatori con il 60,1% di share.
La prima parte della seconda serata del festival (dalle 21.17 alle 23.29) ha raccolto 13 milioni 434mila spettatori con il 57.6%; la seconda parte (dalle 23.32 all’1.33) è stata seguita da 6 milioni 899mila pari al 66.2%. L’anno scorso la prima parte della seconda serata del festival, dalle 21.18 alle 23.37, è stata seguita da 14.087.000 telespettatori con il 61,1% di share. La seconda parte, dalle 23.40 all’1.40, aveva ottenuto 6.352.000 telespettatori con il 65,6% di share.
Meglio di ieri sera, in una seconda serata del festival degli ultimi 30 anni, hanno fatto come percentuale media solo Amadeus l’anno scorso e Pippo Baudo nel 1995 (65,42%).
È stato decretato come il peggior momento della seconda puntata di Sanremo2024 (e forse più) dal pubblico e dalla stampa il siparietto tra Amadeus, Fiorello e la star John Travolta, piegatasi da “Pulp Fiction” al “Ballo del Qua Qua” in mondovisione.
Fortunatamente non lo rivedremo mai più. Il motivo? Lo stesso John Travolta non ha firmato la liberatoria per l’utilizzo di quelle immagini poiché, a quanto si apprende, non sapeva che sarebbe stato coinvolto in quel siparietto giudicato dallo stesso Fiorello”una delle gag più terrificanti della storia”.
Secondo quanto riferisce Adnkronos il cachet a lui riservato si aggirerebbe sui duecento mila euro per circa 15minuti di apparizione discutibile. La cifra non comprenderebbe le spese di trasferta che sarebbero state affrontate in concorso, in quanto l’attore ha raggiunto Nizza con il suo aereo privato ed era in zona per un impegno con uno sponsor.
La cronaca della puntata
È iniziata la seconda puntata del Festival di Sanremo: Amadeus ha emesso i codici del televoto con i quali il pubblico potrà esprime le proprie preferenze dalla seconda alla quinta serata del Festival, attraverso due canali: mandando un sms al numero 475.475.1 o chiamando il numero fisso 894.001.
Arriva sul palco Giorgia, in un abito maschile incantevole firmato da Dior, aprendo con una delle sue canzoni più celebri, “E poi” presentata a Sanremotrenta anni fa, nel 1994. È subito standing ovation con tanto di torta per festeggiare l’incredibile traguardo. “Se penso a quel momento del 1994 ricordo l’emozione. Sono tante le cose che ho imparate da quel momento”.
Dargen D’Amico, presentato da Diodato, è tornato a parlare del suo discorso di ieri: “Quando sono tornato a casa ho cominciato a leggere qualcosa e mi sono preoccupato quando ho visto che il mio era un messaggio politico. Io non volevo essere politico: in vita mia ho fatto tante cazzate, peccati anche gravi, ma non ho mia pensato di avvicinarmi alla politica. Ero guidato dall’amore e dalla sensazione che sono sempre più le cose che abbiamo in comune e su quello mi vorrei concentrare”.
Un piccolo amarcord sulle musicassette che appartengono alla nostra storia e alla nostra memoria. Giorgia ricorda lo slogan, “Più piccole di un pacchetto di sigarette”, che permisero alla musica di essere fruibile e portabile. I due scherzano: “Forse siamo proprio dei boomer“.
Momento importante della seconda serata: ospite Giovanni Allevi che ha emozionato tutti dopo una lunga assenza dalle scene dopo la diagnosi di mielina multiplo arrivata nel 2022.
“All’improvviso mi è crollato tutto. Non suono più il pianoforte davanti a un pubblico da quasi due anni. Nel mio ultimo concerto aVienna il dolore alla schiena era talmente forte che all’applauso finale non riuscivo ad alzarmi dallo sgabello” racconta Allevi, visibilmente emozionato. “Non sapevo ancora di essere malato poi è arrivata la diagnosi pesantissima. Ho guardato il soffitto con la sensazione di avere la febbre a 39. Per un anno consecutivo ho perso molto: il mio lavoro, i miei capelli, le mie certezze, ma non la speranza e la voglia di immaginare”.
Infine, ha ringraziato tutti per l’invito, l’attenzione e ha omaggiato tutti i “piccoli guerrieri” che ancora lottano, come lui, la battaglia della sofferenza.
John Travolta arriva sul palco di Sanremo presentato da Giorgia sulle note de “La Strada” di Federico Fellini. “A 4 anni ho visto il questo film per la prima volta con mamma e papà e mi è piaciuto tantissimo. Mi sono innamorato di Giulietta Masina ma non ho mai capito perché è morta. Papà mi disse: “Perché le hanno spezzato il cuore”. Io non sapevo che qualcuno potesse morire per questo. Da quel momento ho pensato che non avrei mai spezzato il cuore a nessuno”.
Poi canti e balli, con la partecipazione dell’Aristonello Fiorello.
Giorgia smette per un attimo i panni della co-conduttrice e ci regala 6minuti di medley delle sue canzoni più belle: da “Gocce di memoria” a “Come saprei” il pubblico è senza fiato dinanzi ad un talento senza tempo. Fiorella Mannoia, appena chiamata a presentare il giovane Geolier, infatti dichiara: “Sono ancora sconvolta. Eravamo lì tutti senza fiato. Si è fermato il tempo“. Si è fermato davvero.
Sul palco dell’Ariston arriva il tema del femminicidio. I ragazzi della serie ‘Mare Fuori’ leggono un testo di Matteo Bussola sulle “nuove parole dell’amore”. Ascolta, accogli, accetta, impara, verità, accanto e no sono le parole che gli attori hanno recitato accompagnate da testi moto significativi.
“Accetta. Non sempre l’amore dura e dopo un percorso condiviso può succedere di dover spezzare un cuore. Siamo al mondo per fiorire e non per appassire all’ombra di rapporti in cui non ci riconosciamo più. Ecco perché amare a volte può voler dire accettare che le persone siano felici anche senza di te“.
“Abbandoniamo gli stereotipi del vero uomo, della vera donna. Gli uomini veri e la donna vera vivono e amano nel mondo, accolgono le proprie diversità e quelle degli altri come risorse” “Una coppia non si fonda sull’attribuire ruoli ma sul condividerli. Certe volte perfino solo attendersi. Accettando anche i momenti di silenzio. No è una parola dura ma che dobbiamo riuscire a pronunciare e che gli altri devono essere pronti a ricevere. No è la parola che stabilisce il perimetro della nostra volontà e rende chiaro che l’amore non è possesso”.
La serata si conclude con la Top5: Geolier con ‘I p’ me, tu p’ te’ guida la Top 5 della seconda serata di Sanremo 2024, dove ha votato la giuria delle radio ed è entrato in gioco il televoto. Al secondo Irama con ‘Tu no’, al terzo Annalisa con ‘Sinceramente’, al quarto Loredana Bertè con ‘Pazza’, al quinto Mahmood con ‘Tuta Gold’