Dead Island 2, Final Fantasy e Horizon: tesori videoludici
Nel medium videoludico, maturo di ormai oltre mezzo secolo, vanno gradualmente inquadrandosi quei titoli che possono a buon diritto ritagliarsi l’appellativo di classici, magari per essere spiccati a livello di innovazioni nonché aver riscosso un consenso tale da influenzare le produzioni successive dello stesso genere. Questo è lo status a cui aspirano le nuove proposte, sebbene l’originalità concettuale dei videogame del secolo scorso sia oggigiorno piuttosto difficile da eguagliare.
Per la gioia degli amanti dei giochi di ruolo, è uscita pure su console l’edizione definitiva dei primi 6 leggendari episodi della celeberrima saga di “Final Fantasy”, disponibili anche nell’imperdibile raccolta “Final Fantasy Pixel Remaster I-VI Bundle”. È stato innanzitutto svolto un lavoro certosino di ricostruzione grafica in pixel art, a partire dagli sfondi per arrivare ai personaggi, con l’aggiunta di effetti visivi che impreziosiscono battaglie e panorami. Le meravigliose colonne sonore sono state poi riarrangiate per offrire una maggiore ricchezza orchestrale. Infine, il gameplay è stato arricchito di opzioni inedite per renderlo più veloce e adatto persino ai meno esperti. Vari contenuti bonus – tra cui spiccano le stupende gallerie di illustrazioni – coronano questa esperienza che merita di essere vissuta o riscoperta da tutti.
Attesissimo fin dal suo annuncio nel 2014, è finalmente arrivato il titolo per cui andranno matti i fan dell’horrore delle emozioni forti: “Dead Island 2”, uno spettacolare action in prima persona con elementi da gioco di ruolo che grazie alla sua grafica sontuosa farà sentire gli utenti come i protagonisti di un film sugli zombi ad alto contenuto splatter. Il primo episodio del 2011 riscosse un consenso unanime tra gli appassionati e questo seguito – ambientato una decina d’anni dopo in una Los Angeles devastata dall’apocalisse – soddisfa le aspettative aggiungendo nuove meccaniche di combattimento e la possibilità di crearsi il proprio arsenale personalizzato assemblando attrezzi e armi d’ogni tipo. Fiore all’occhiello è la modalità cooperativa fino a 3 partecipanti per un’avventura ancora più coinvolgente e scatenata.
Restando in tema di riproposte di classici, è da non lasciarsi sfuggire “Mega Man Battle Network Legacy Collection” – pubblicata pure in due volumi separati – che riunisce tutti e 6 i titoli (compresi i 3 nella loro doppia versione sullo stile dei giochi Pokémon, per un totale di 10 in tutto) dell’acclamata serie di giochi di ruolo futuristici prodotta tra il 2001 e il 2005 sulla console portatile Nintendo Game Boy Advance. Per i giocatori occidentali sono per la prima volta disponibili sia il crossover con la serie “Botkai” (che presenta spassose missioni aggiuntive) sia le circa 500 carte digitalizzate dalle originali in formato fisico da utilizzare (simulandone la scansione) per utili bonus in game. Tra i contenuti aggiuntivi sono da menzionare la galleria di illustrazioni e musiche, mentre come ciliegina sulla torta sono supportate le partite online.
Chi ha già terminato la missione principale del magnifico “Horizon Forbidden West” adesso potrà godersi la sua eccellente espansione “Horizon Forbidden West: Burning Shores” in esclusiva su PlayStation 5, che riporta i giocatori nella Terra post-apocalittica del Terzo millennio, dove i pochi sopravvissuti sono riuniti in gruppi tribali. Si torneranno a vestire i panni di Aloy, giovane e intrepida cacciatrice di mostruosi robotzoomorfi, questa volta impegnata ad affrontare una micidiale minaccia planetaria nell’affascinante quanto pericolosa esplorazione delle insidiose terre selvagge: un’area di gioco inedita che aggiunge un nuovo e indimenticabile capitolo nell’epopea della famosa eroina.
di Piermarco RosaVOTO:
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