Papa: “Chi è presuntuoso e pieno di sé non riesce ad accogliere Dio
”Dio si rivela liberando e risanando l’uomo, con un amore gratuito che salva. Per questo Gesù loda il Padre, perché la sua grandezza consiste nell’amore e non agisce mai al di fuori dell’amore. Ma questa grandezza nell’amore non è compresa da chi presume di essere grande e si fabbrica un dio a propria immagine: potente, inflessibile, vendicativo. In altre parole, non riesce ad accogliere Dio come Padre chi è pieno di sé, orgoglioso, preoccupato solo dei propri interessi, convinto di non aver bisogno di nessuno. Gesù nomina, al riguardo, gli abitanti di tre città ricche del tempo, Corazìn, Betsàida e Cafarnao, dove ha compiuto molte guarigioni, ma i cui abitanti sono rimasti indifferenti alla sua predicazione”. Sono le parole di Papa Francesco pronunciate affacciandosi dal Palazzo Apostolico Vaticano nell’introdurre la preghiera mariana dell’Angelus davanti ai fedeli riuniti in Piazza San Pietro. ”Per loro i miracoli sono stati solo eventi spettacolari, utili per far notizia e alimentare le chiacchiere: esaurito l’interesse passeggero, li hanno archiviati, magari per occuparsi di qualche altra novità del momento. Non hanno saputo accogliere le grandi cose di Dio. I piccoli, invece, le sanno accogliere e Gesù loda il Padre per loro: ‘Ti benedico’ – dice – perché hai rivelato il Regno dei Cieli ai piccoli. Lo loda per i semplici, che hanno il cuore libero dalla presunzione e dall’amor proprio. I piccoli sono quelli che, come i bambini, si sentono bisognosi e non autosufficienti, sono aperti a Dio e si lasciano stupire dalle sue opere. Loro sanno leggere i suoi segni, meravigliarsi per i miracoli del suo amore”.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche