Aaron: ricoverato in una struttura psichiatrica il padrone

Una vicenda che aveva scosso l’intera Italia quella di Aaron, legato ad un palo prima di dargli fuoco dal suo padrone ora ricoverato in una struttura psichiatrica

19 Gennaio 2024 | Cronaca

Aaron: ricoverato in una struttura psichiatrica il padrone

Una vicenda che aveva scosso l’intera Italia quella di Aaron, legato ad un palo prima di dargli fuoco dal suo padrone ora ricoverato in una struttura psichiatrica

19 Gennaio 2024 | Cronaca

Aaron: ricoverato in una struttura psichiatrica il padrone

Una vicenda che aveva scosso l’intera Italia quella di Aaron, legato ad un palo prima di dargli fuoco dal suo padrone ora ricoverato in una struttura psichiatrica

19 Gennaio 2024 | Cronaca

Annalisa Grandi

19 Gennaio 2024 | Cronaca

Una vicenda che aveva scosso l’intera Italia quella di Aaron, legato ad un palo prima di dargli fuoco dal suo padrone ora ricoverato in una struttura psichiatrica

Ricoverato in una struttura psichiatrica, in attesa di altre valutazioni. Per ora non potrà più nuocere, l’uomo che la scorsa settimana aveva legato il suo cane, Aaron, a un palo e gli aveva dato fuoco. Una vicenda che aveva scosso l’intera Italia.

Una storia aberrante anche perché l’uomo dopo il fatto non aveva mostrato alcun pentimento e anzi aveva minacciato di fare lo stesso anche con un giornalista che aveva provato a fermarlo. Un uomo pericoloso, aggressivo, che proprio pochi giorni prima della morte di Aaron era stato denunciato a piede libero per porto abusivo d’arma perché si era presentato davanti a un ospedale e secondo i presenti aveva minacciato di far del male al cane che di quell’ospedale è la mascotte.

Una vicenda straziante, quella di Aaron, che ha riacceso i riflettori sulla necessità di punire realmente chi compie gesti come questi nei confronti degli animali. Per ora, comunque, questa persona è ricoverata. Resta da capire come si procederà poi. Se verrà per esempio disposto il trattamento sanitario obbligatorio.

Quel che è certo è che si tratta di una persona violenta, problematica e pericolosa. E che va messa in condizione di non poter davvero più nuocere.

di Annalisa Grandi

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