app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Gantz Netanyahu

Gantz a Netanyahu: “Piano su Gaza entro l’8 giugno o lasciamo il governo”. La replica del premier

Un vero e proprio ultimatum quello del ministro del gabinetto di guerra Binyamin Gantz nei confronti del premier Benjamin Netanyahu

|

Gantz a Netanyahu: “Piano su Gaza entro l’8 giugno o lasciamo il governo”. La replica del premier

Un vero e proprio ultimatum quello del ministro del gabinetto di guerra Binyamin Gantz nei confronti del premier Benjamin Netanyahu

|

Gantz a Netanyahu: “Piano su Gaza entro l’8 giugno o lasciamo il governo”. La replica del premier

Un vero e proprio ultimatum quello del ministro del gabinetto di guerra Binyamin Gantz nei confronti del premier Benjamin Netanyahu

|
|

Un vero e proprio ultimatum quello del ministro del gabinetto di guerra Binyamin Gantz nei confronti del premier Benjamin Netanyahu

Un vero e proprio ultimatum quello del ministro del gabinetto di guerra Binyamin Gantz nei confronti del premier Benjamin Netanyahu: “Il gabinetto di guerra deve predisporre un piano d’azione sulla guerra entro l’8 giugno. (Netanyahu, ndr.) Devi scegliere, se non sceglierai usciremo dal governo”.

Benny Gantz non rinnega la scelta del governo di Israele di entrare in guerra dopo i tragici fatti avvenuti il 7 ottobre nel suo ultimatum ma aggiunge: “le cose sono andate bene a lungo, negli ultimi tempi qualcosa è andato storto”.

“Le decisioni essenziali non sono state prese” afferma Gantz, che prosegue: “Una parte dei politici si comporta in maniera codarda e pensa solo a se stessa. Nel sancta sanctorum delle scelte di Israele sono entrate considerazioni personali, una piccola minoranza ha preso il ponte di comando della nave israeliana e la sta dirigendo verso gli scogli”. 

Non tarda la replica di Netanyahu che, stizzito, dichiara: “Mentre i nostri eroici combattenti lottano per distruggere i battaglioni di Hamas a Rafah, Gantz sceglie di lanciare un ultimatum al primo ministro (a Netanyahu, ndr.) invece di lanciarne uno ad Hamas”.

“Le condizioni poste da Gantz sono parole vane il cui significato è chiaro: la fine della guerra e la sconfitta di Israele, il lasciare la maggior parte degli ostaggi al loro destino, il mantenimento di Hamas intatto e la creazione di uno Stato palestinese”, le parole del premier israeliano.

di Mario Catania

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Libano, colpita base Unifil: 4 soldati italiani feriti. Meloni: “Profondamente indignata”

22 Novembre 2024
4 militari italiani sono rimasti feriti, per fortuna solo lievemente, a seguito di un attacco ne…

Mandato d’arresto, ira Netanyahu: “Giudici antisemiti”. Orban: “Lo inviterò in Ungheria”

22 Novembre 2024
Dall’ufficio di Benjamin Netanyahu arriva la reazione, durissima, in risposta al mandato d’arres…

Putin: “Pronti a colpire chi arma Kiev”

21 Novembre 2024
Con un discorso a sorpresa alla Nazione, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che Mo…

La Corte Penale Internazionale ha emesso mandati di arresto contro Netanyahu e Gallant

21 Novembre 2024
Le accuse nei confronti di Netanyahu e Gallant sono di contro l’umanità e crimini di guerra comm…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI