Pechino, 9 nov. (Adnkronos) – “Secolo dopo secolo abbiamo aperto gli spazi per la costruzione di legami di fiducia e di collaborazione. La straordinaria possibilità per il maestro Michelangelo Antonioni di realizzare, nel 1972, un documentario tra Pechino, Suzhou, Nanchino e Shanghai, ne è un esempio. Quel lungometraggio fa parte della storia del cinema italiano e cinese. Non meno eccezionale fu l’apertura della Città Proibita al maestro Bernardo Bertolucci. Senza l’accesso a quei meravigliosi padiglioni non avrebbe avuto la possibilità di girare un film di così grande valore” come ‘L’ultimo imperatore’. Lo ha ricordato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella sua Lectio magistralis all’Università di Beida a Pechino.
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