app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Autonomia differenziata

Autonomia differenziata, illegittime alcune disposizioni

La Corte assicura che la legge è costituzionale. Ma eccepisce su almeno due punti, che si riveleranno decisivi

|

Autonomia differenziata, illegittime alcune disposizioni

La Corte assicura che la legge è costituzionale. Ma eccepisce su almeno due punti, che si riveleranno decisivi

|

Autonomia differenziata, illegittime alcune disposizioni

La Corte assicura che la legge è costituzionale. Ma eccepisce su almeno due punti, che si riveleranno decisivi

|
|

La Corte assicura che la legge è costituzionale. Ma eccepisce su almeno due punti, che si riveleranno decisivi

La sentenza della Corte costituzionale è equilibrata ma dirompente. Ricordiamo che dopo l’approvazione della legge relativa al regionalismo differenziato quattro Regioni (Campania, Toscana, Puglia e Sardegna) avevano eccepito la sua incostituzionalità, difesa invece dall’Avvocatura dello Stato e dalle memorie di tre Regioni (Lombardia, Piemonte e Veneto). La (pessima) riforma del 2001 – da cui la legge discende – fu voluta e votata dalla sinistra, mentre oggi a caldeggiarne l’applicazione è chi vi si oppose e a osteggiarla chi allora fu favorevole. Spettacolo non commendevole.

La Corte assicura che la legge è costituzionale. Ma eccepisce su almeno due punti, che si riveleranno decisivi. Intanto è da escludersi che i Livelli essenziali delle prestazioni (Lep) possano essere fissati dal governo, occorrendo un voto parlamentare, così come anche per il loro aggiornamento. Subito dopo l’approvazione della legge una parte della stessa maggioranza – nonché talune Regioni governate dalla destra – quasi si pentirono, ma osservarono che nulla sarebbe partito se non dopo la fissazione dei Lep. Che ora risulta più complessa.

Il secondo rilievo è relativo al fatto che non si dovranno trasferire delle materie o gruppi di materie dalle competenze nazionali a quelle regionali, ma semmai specifiche funzioni legislative e amministrative, comunque dopo un voto parlamentare (già previsto dalla legge). Ciò sposta nel futuro e nell’incerto quel che taluni davano per stabilito e già acquisito.

Di Davide Giacalone

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Il generale Carmine Masiello dichiara guerra alla burocrazia militare

14 Novembre 2024
“L’esercito è fatto per prepararsi alla guerra”. Le parole del capo di Stato Maggiore dell’eserc…

Dopo il botta e risposta Musk-Mattarella, Meloni chiama il ceo di Tesla e lo convince ad abbassare i toni

14 Novembre 2024
Dopo le tensioni Musk-Mattarella, Meloni chiama l’imprenditore statunitense per tentare di “calm…

Fuga da X: The Guardian, Pelù ed Elio e le storie tese contro Musk

13 Novembre 2024
Dal The Guardian a Piero Pelù, fino ad Elio e le storie tese: sono in tanti ad abbandonare la pi…

Fitto, ministro in transito

13 Novembre 2024
È palese che il via libera a Fitto rappresenti un successo del governo italiano e anche personal…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI