Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Milano, Salone e Fuorisalone al centro del mondo

|
Finalmente è tempo di normalità: tornano il Salone e il Fuorisalone ad animare la città di Milano.

Milano, Salone e Fuorisalone al centro del mondo

Finalmente è tempo di normalità: tornano il Salone e il Fuorisalone ad animare la città di Milano.
|

Milano, Salone e Fuorisalone al centro del mondo

Finalmente è tempo di normalità: tornano il Salone e il Fuorisalone ad animare la città di Milano.
|
Il ritorno del Salone del Mobile di Milano al massimo delle sue potenzialità e – spiegheremo fra poco perché – non meno del Fuorisalone è un passaggio cruciale nella riconquista della normalità. Un momento importantissimo per la nostra economia e autostima. Il vero e proprio Salone, nei padiglioni della Fiera di Milano, è la summa di ciò che il design italiano possa mostrare al mondo, un appuntamento di straordinario valore per l’intero settore e un indotto sempre più vasto. Fondamentale, in termini di immagine e morale, l’edizione dello scorso anno ancora profondamente segnata dalla pandemia, un atto di coraggio per il quale ci schierammo con decisione, mentre molti produttori rinunciavano in nome del poco tempo a disposizione e dei relativamente pochi visitatori previsti. Esserci garantì la continuità e vitalità che oggi può esplodere e manifestarsi nel pieno delle sue possibilità. Tutto questo lo si tocca con mano, anche solo passeggiando, con il ritorno dell’ormai leggendario Fuorisalone, l’insieme di iniziative (più o meno) legate all’universo del design che per una settimana rendono Milano un immenso happening a cielo aperto. Se il Salone è il nirvana degli addetti lavori, il Fuorisalone e ciò che ha tramutato un appuntamento nato sostanzialmente per gli stakeholder di uno specifico settore in vero e proprio fenomeno culturale di massa. Certo, non tutto è magnifico e destinato a essere ricordato, la città viene sottoposta a uno stress non indifferente e riconosciuto dallo stesso sindaco Beppe Sala, ma ‘in cambio’ l’atmosfera, l’humus, l’elettricità di Milano da oggi a domenica è nei fatti impagabile. Va provato e raccontato. Ha contribuito a costruire quel sentiment, quell’autoconsiderazione di Milano che ha aiutato a renderla internazionale e fra i centri all’avanguardia nel mondo. Inarrivabile sul piano dello stile e del design. Solo il genio italico, però, ha reso tutto questo diffuso e capillare, ha coinvolto un’intera città, rompendo e dilatando i confini dell’evento. Un unicum che spinge tutto il Paese a riprendere la marcia, dopo i terribili mesi della pandemia. Godiamoci questi giorni, andiamo in giro, annusiamo l’aria, guardiamo la gente, prendiamo esempio e replichiamo – in forme diverse – un’esperienza che riassumiamo in una parola: vitalità. Di Fulvio Giuliani

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

06 Giugno 2025
Tom Cruise non smette mai di stupire. Il celebre attore – 62 anni – è entrato nel Guinness World R…
06 Giugno 2025
Tra gli ospiti della seconda edizione di “Incontri Ravvicinati con i Cantautori” Simona Molinari…
05 Giugno 2025
Questa sera a Chorus Life di Bergamo Petra Magoni e Mauro Ottolini portano la prima assoluta di “G…
04 Giugno 2025
Dopo il successo delle passate edizioni, il Saluber Jazz Festival torna a Calcinato (Brescia) il 2…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI