app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Una città spaccata in due pezzi

Ci sono alcune città in cui il pericolo si avverte a qualsiasi ora del giorno e della notte. Una di queste è Padova, nel quale sono presenti delle aree dove il degrado regna sovrano
|

Una città spaccata in due pezzi

Ci sono alcune città in cui il pericolo si avverte a qualsiasi ora del giorno e della notte. Una di queste è Padova, nel quale sono presenti delle aree dove il degrado regna sovrano
|

Una città spaccata in due pezzi

Ci sono alcune città in cui il pericolo si avverte a qualsiasi ora del giorno e della notte. Una di queste è Padova, nel quale sono presenti delle aree dove il degrado regna sovrano
|
|
Ci sono alcune città in cui il pericolo si avverte a qualsiasi ora del giorno e della notte. Una di queste è Padova, nel quale sono presenti delle aree dove il degrado regna sovrano
È la terza puntata della serie Barriera di Milano e Aurora: la Torino violenta a pochi metri dal centro – La Ragione Le stazioni sono in ogni città luoghi dove il degrado, soprattutto di notte, regna sovrano. A Padova però la sensazione di pericolo si avverte a qualsiasi ora del giorno. È qualcosa che colpisce e in un certo senso condiziona, se ci si arriva da turisti. In pochi metri si raggruppano decine di nordafricani che presidiano la zona e fa poca differenza che sia mattino o sera inoltrata. Alcuni lì sono fissi, a chiarire che quello è il loro territorio; altri li vedi andare e venire in sella alle loro bici: li chiamano gli “spaccini”, sono i piccoli spacciatori che riforniscono tutta la città e in particolare quartieri come l’Arcella, dove da anni la microcriminalità è un problema che puntualmente riesplode. Chi ci abita ti sa indicare chiaramente dove si riuniscono, i ponti sotto i quali nascondono la droga. Di notte li vedi muoversi accucciati, ombre che si dileguano al primo segnale considerato sospetto. L’ultima rissa è di poche settimane fa: un regolamento di conti fra pusher filmato dai residenti che da tanto tempo denunciano, inutilmente, quello che succede sotto i loro occhi. Padova è una città divisa. A un centro invaso dai turisti e con i negozi di lusso fa da contraltare un degrado che quasi non ti aspetti. Di sera, davanti alle saracinesche chiuse, gruppi di ragazzi bevono e si drogano, incuranti dei passanti. Li trovi stesi sul marciapiede, non ti guardano, non si preoccupano neppure di nascondersi, come se un buco fosse normale. Padova è un crocevia: qui arriva e da qui passa la droga diretta in altre città del Nord e ogni etnia ha la sua zona: tunisini, nigeriani e asiatici si spartiscono la piazza. Eroina, cocaina, cannabinoidi e shaboo, la cosiddetta “droga dello stupro”: dalle strade di questa città passa di tutto, ce n’è per ogni tipo di clientela (dai giovani agli imprenditori e via consumando). La maggior parte italiana, naturalmente. A dimostrazione che anche città all’apparenza tranquille e sicure in realtà nascondono un’anima di degrado e disagio. Qui oltre mille giovani – immigrati di seconda generazione ma anche italiani – sono stati schedati dalla Questura perché possibili appartenenti alle baby gang: una decisione che ha anche fatto discutere ma che si è resa necessaria perché al problema degli spacciatori e delle lotte fra bande per il controllo delle piazze di spaccio si era unito anche quello dei ragazzini che aggredivano, picchiavano e derubavano coetanei e non solo. A gennaio circa sessanta minori si erano dati appuntamento per picchiarsi mentre altri duecento erano pronti ad assistere alla rissa. In quel caso la polizia riuscì a intervenire prima che accadesse il peggio, ma in molte altre circostanze non è andata così. E Padova rimane una città spaccata in due.   Di Annalisa Grandi

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Violenza sessuale sulle figlie minorenni, padre arrestato a Messina

22 Novembre 2024
Le violenze nei confronti delle due figlie minori di 14 anni sono state denunciate nell’ottobre …

Lamezia Terme, aggredita troupe di “Fuori dal Coro”

21 Novembre 2024
A Lamezia Terme la troupe del programma televisivo “Fuori dal Coro” è stata aggredita insieme al…

Trapani, 11 poliziotti arrestati e 14 ai domiciliari: l’accusa è di tortura

20 Novembre 2024
Le indagini erano partite nel 2021 a seguito delle denunce dei detenuti. 46 in tutto gli indagat…

Processo per la morte di Regeni, un testimone: “In carcere ho visto Giulio bendato, sfinito e torturato con scosse elettriche”

19 Novembre 2024
Nuove – e sconcertanti – rivelazioni arrivano dal processo per la morte di Giulio Regeni. Le dic…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI