Inchiesta Perugia: D’Attis (Fi), ‘capire motivi allargamento gestione Sos da Antimafia’
Roma, 9 mar. (Adnkronos) – “Ritengo sia giusto approfondire quanto accaduto anche sul finire del 2018 quando si decise, evidentemente, di ampliare le Sos in Antimafia in un preciso momento, ovvero quando c’era Alfonso Bonafede come ministro della Giustizia e Cafiero De Raho nel ruolo di Procuratore nazionale antimafia ed antiterrorismo. Si è trattato di consentire l’invio di Sos all’Antimafia praticamente anche quando non erano strettamente legate a sospetti di tale natura ma che potevano riguardare le Procure ordinarie o l’ambito valutario”. Lo afferma Mauro D’Attis, deputato di Forza Italia e vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia.
“È forse stato perso il controllo dei dati sensibili -aggiunge- e ciò ha delegittimato e distorto l’attività fondamentale dell’Antimafia per la quale le segnalazioni su operazioni sospette restano fondamentali, a patto che siano lasciate appunto nel perimetro della lotta alla mafia e al terrorismo. Ovvio che potrebbe apparire irragionevole quella decisione. Perché si è voluto allargare la gestione delle Sos da parte dell’Antimafia anche per quelle che non avevano nulla a che fare con il contrasto alla mafia?”.
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