Una donna è stata arrestata con l’accusa di avere compiuto l’attentato di ieri in un caffè di San Pietroburgo dove è rimasto ucciso il giornalista Maksim Fomin, alias Vladlen Tatarsky.
L’ordigno era probabilmente piazzato all’interno di una statuetta, un busto, raffigurante il blogger nazionalista e corrispondente di guerra consegnato dalla donna poco prima dell’esplosione.