Ravveduto (Università di Salerno): “’La google generation criminale’ è in grado di avvalersi degli strumenti social come tutti i giovani”
Marcello Ravveduto, docente dell’Università di Salerno, è intervenuto al corso di formazione “Le mafie ai tempi dei social”, organizzato dalla Fondazione MAGNA GRECIA, in partnership con il Gruppo Pubbliemme, Diemmecom, LaC Network, ViaCondotti21 e l’Università Luiss Guido Carli: «I social sono un elemento fondamentale nella comunicazione e nella autorappresentazione del modo in cui le mafie sono passate dalla civiltà industriale a quella digitale. Gli appartenenti alle organizzazioni mafiose sono diventati una “google generation criminale”. Non esiste il mafioso che utilizza i social, ma esiste l’utente che appartiene alle dinamiche del mondo mafioso e crea contenuti per Instagram, Youtube e TikTok».
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