“L’intelligenza artificiale ormai si è inserita in tutte le fasi dell’atto medico radiologico. L’ambito che viene enfatizzato di più è quello della diagnosi che diventa più precoce, facilitata, per quelle più complesse oppure più veloce per quelle più semplici”. Lo ha detto Chiara Floridi, professore di Radiodiagnostica università Politecnica delle Marche, intervenuto durante la seconda giornata di “The Next Generation”, titolo del 51° Congresso Nazionale della Società italiana di Radiologia medica e Interventistica (Sirm), in corso al Mico di Milano fino a domenica 23 giugno.
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