L’Iran “si riserva diritto legittimo e intrinseco, in base al diritto internazionale e alla Carta delle Nazioni Unite, di rispondere con fermezza al momento opportuno, quando ritenuto necessario”. E’ quanto afferma in una lettera al segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, l’ambasciatore iraniano all’Onu, Amir Saeed Iravani, dopo l’uccisione lunedì in Siria di Seyed Razi Mousavi, generale dei Guardiani della Rivoluzione islamica (i Pasdaran iraniani) descritto da Teheran come un “consigliere militare in Siria”.
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