
Davide Giacalone
Direttore de La Ragione. Editorialista, saggista e scrittore.
L’altalena
L’unità raggiunta dal nostro Paese in politica estera è un risultato positivo. Tanto più che la posizione del governo è inequivocabilmente atlantista, europeista e schierata a difesa dell’Ucraina.
Servi di Mosca
Alcuni nostri politici dovrebbero spiegare la propria devozione a Mosca: servi assoldati dalla Russia per indebolire il nostro mondo. Purtroppo, niente di nuovo sotto il sole.
Energia europea
La criminalità di Putin è e sarà in declino. Non siamo noi occidentali ad aver aperto la partita ma saremo noi a vincerla ritrovando un’Unione Europea ancora più forte.
Forza occidente
Per quanto criticato, l’occidente si muove nell’unica direzione possibile: quella della diplomazia. Rispondere ai tentativi di corruzione e alle provocazioni sarebbe tornare a una parte di storia che nessuno vuole rivivere.
Nato due volte
Vladimir Putin non si è fermato alla Crimea, incorporata nel 2017, e non si fermerà all’Ucraina nel 2022. La Nato torna alla sua funzione, rinasce perché l’incubo si è risvegliato. Ciascun aderente sarà in guerra se un altro sarà…
Mes…sinscena
È necessario ratificare la riforma del Mes subito, senza inutili messinscena, essendo l’Italia il paese europeo con il maggior debito pubblico.
1938-2022
Putin ha adottato la condotta di Hitler nel 1938. Al tempo Francia e Regno Unito credettero che si potesse salvare la pace. Non commettere il loro errore comporta il sapere che la pace deve essere riconquistata.
Per uscire dall’ombra servono ragione e pietà
Affrontare la legge sul fine vita. Supporre che il valore della vita sia sentito solo da una fede e non dall’altra o dai privi di fede, è dissennato. Inutile issare bandiere, conta legiferare quel pragmatismo umano che da sempre…
Manilordi
Un paese che mente a sé stesso su sé stesso da sempre come poteva non farlo anche su i trent’anni dall’inizio di Mani Pulite? Cinque punti per non concedere nulla al luogocomunismo di comodo.
L’Europa in gioco
La posta in gioco non è il Donbass e neanche l’Ucraina. La posta è l’Europa, siamo noi. È una partita politica, giocata gettando le armi sul tavolo. L’obiettivo ultimo è ricreare la condizione il cui venir meno è considerata, da…
Vuotare stanca
Il tema caldo dei referendum nasconde in sé un grande fraintendimento: essi per legge sono solo abrogativi cioè che cancellano. Non si vota “per” ma si “vota contro”. Ammesso che sia utile a qualcosa.