
Fulvio Giuliani
Direttore quotidiano La Ragione. Giornalista, conduttore radiofonico e televisivo, moderatore e presentatore.
Il Libano, la guerra e l’Europa irrilevante
La guerra fra Israele ed Hezbollah, fra Israele e il braccio armato dell’Iran nel martoriato Paese mediorientale, rischia di far deflagrare l’intera regione
Quello che non guardiamo di Musk
L’incontro tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e Elon Musk: venerato quanto detestato da tanti. Ma le polemiche che ne sono conseguite hanno radici storiche
Il calcio che fa finta di non vedere
Caso De Rossi – Souloukou: non possiamo sopportare un minuto di più lo sconcio delle rivolte finto popolari che debordano in minacce fisiche ai dirigenti
Lo smart working dopo Amazon
La sterzata di Amazon – che impone il rientro al lavoro in ufficio cinque giorni su cinque – coinvolge l’intero impianto dell’organizzazione del lavoro a livello mondiale
L’Italia dei nonni in viaggio verso il futuro
Una giornata trascorsa alla guida dell’auto d’epoca Fiat 1100, così riaffiorano i ricordi dell’Italia del boom degli anni ’60
L’Italia fragile
L’ennesima devastazione ambientale in Emilia lascia un senso di impotenza, ancor più a un anno e quattro mesi dal disastro del maggio 2023
L’Addio a Totò e un mondo che se ne andò
L’addio a Totò Schillaci fa male: un vecchio amico se ne va e noi possiamo solo stringerci aldolore della sua famiglia
L’angoscia e le domande da farsi
Scrivere due giorni di seguito di fatti di cronaca – ancorché incredibilmente dolorosi e sconcertanti – è singolare per chi come me ha un rapporto non sempre facile con casi simili
Il silenzio e la pietas
Un caso di cronaca come quello della mamma morta con la figlioletta nel greto del fiume Piave si può commentare solo con il silenzio
Imparare dal tennis
Un minimo di analisi sul fenomenale tennis italiano degli ultimi anni è estremamente interessante ben oltre l’aspetto strettamente sportivo
Giustizialisti e garantisti ad amici alterni
Sul processo di Matteo Salvini per la vicenda Open Arms una cosa è già chiara: è ancora in atto la maledizione dell’uso politico della giustizia
Stellantis e il blackout
Il blocco della produzione della 500 elettrica da parte di Stellantis e il rifiuto del nostro mercato e diq quello europeo all’elettrificazione