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Giorgio Provinciali

Vita in Ucraina: condizionamento totalitario

La vita in Ucraina, nel cuore delle zona occupate dai russi, sembra tratta da un capitolo di Orwell o Aldous Huxley.

L’altra faccia della guerra

Noi italiani portiamo più di altri cicatrici i cui lembi non combaciano mai. Meglio di tutti dovremmo saper descrivere come si vive una guerra provocata stando dal lato sbagliato della Storia, pagando poi il caro prezzo della l…

“La stagione all’inferno” sulla frontiera tra Russia e Ucraina

C’è un mondo a sé stante che si muove, una “stagione all’inferno”: è quello che accade sulla frontiera tra Russia e Ucraina che separa la vita come la conosciamo dall’orrore rascista.

Ucraina: com’è la vita, a due ore da noi

Il giallo e il blu sono ovunque: in ogni casa fuori città e ad ogni finestra dei palazzi in centro sventola una bandiera ucraina. I marciapiedi, i pali della luce, gli spartitraffico.

Non chiamatela ‘guerra di Putin’

Le torture inflitte agli ucraini non sono una responsabilità soltanto del criminale Putin: vi sono momenti nella Storia in cui il Male assoluto torna ciclicamente a ricordarci di cosa è capace l’uomo, contro sé stesso.

Reti virtuali, per i cittadini russi non restano che le Vpn

Le Vpn sono l’unica via d’uscita per i cittadini russi per riuscire ad avere informazioni su quanto accade nel mondo libero.

Continui attacchi russi a Zaporizhzhya, scatta l’allarme nucleare

I russi continuano a bombardare la centrale di Zaporizhzhya in un atto di terrorismo nucleare. Energoatom lancia un disperato grido di allarme invitando Onu, Aiea e Wano a intervenire immediatamente per evitare una catastrofe.

Il trilaterale di Teheran tra Putin, Erdogan e Raisi

I protagonisti di Teheran sono tre dittatori, tutti a modo loro: la Turchia di Erdogan, la Russia di Putin e l’Iran di Raisi. Un trilaterale fatto di reciproci interessi che noi, in Italia, chiameremmo ‘cosca’.

Il crollo di Gazprom e il crepuscolo dell’impero

Con il crollo del titolo di Gazprom l’Orso russo vacilla. L’Unione europea deve adottare alla svelta la proposta italiana del price-cap

Non ignorare la scienza per evitare un doping genetico

L’accesso alle competizioni femminili da parte di persone nate uomini è altamente discriminatorio nei confronti delle donne. Per non consentire di fatto un doping “genetico”, basterebbe non ignorare la scienza. 
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