Evidenza

Tutto partì da un’idea di Bob Geldof che trasformò il il Live Aid del 13 luglio 1985 in un evento di cooperazione mondiale contro la povertà in Africa. Un vero e proprio passaparola che ricorda l’ “internet analogico” degli anni Ottanta.

La grande avventura del fotoreporter più amato e premiato di sempre che è riuscito sempre a restare fedele a sé stesso: Steve McCurry.

In Italia per ogni bambino ci sono 5,1 anziani, un trend in costante calo da anni. Continuare ad affrontare il gelo demografico da un punto di vista strettamente economico è il primo passo per rinunciare al futuro.

La vicenda di Giada, amante del marito di una sua cara amica, ci insegna che a volte sono le donne le peggiori nemiche delle altre donne.

Dal futuro di Mario Draghi dipende l’equilibrio dell’Italia. Le forze politiche hanno il dovere di prendere una decisione per mettere in sicurezza il Paese, spiegando ai cittadini come vogliono procedere e cosa intendono fare per superare le varie emergenze.

Siamo un Paese con un altissimo tasso di denatalità, abbiamo i pensionati più giovani e spendiamo più degli altri Paesi europei per finanziare le pensioni.

Non si arriva a nessuna transizione ecologica se non si diminuisce anche l’inquinamento dovuto ai consumi domestici e delle case in generale. L’UE l’ha capito, tanto da voler impedire la vendita e l’affitto di immobili in classe G.

La sua ironia dissacrante, la capacità innata di mettere in scena le brutture della società senza fare sconti. Un tipo di narrazione che oggi incontrerebbe quasi sicuramente delle censure. Addio a Lina, la simpatica tiranna.

Anche la Gran Bretagna, il paese che sembrava più libertario, ha deciso di seguire la tanto contestata ‘’via italiana’’ per correre ai ripari e salvare la possibilità di lavorare.

Un Paese con 5,1 anziani per ogni bambino è un Paese che sta lentamente e con coscienza rinunciando al futuro.

Il virus ha cambiato completamente il nostro modo di vivere e grazie ai vaccini abbiamo ricominciato a vedere tracce di normalità. Verrà il tempo del dopo Covid, in cui ci volteremo a guardare ciò che è avvenuto.

Secondo il Guardian sarebbero oltre seimila i migranti morti nei cantieri degli stadi dei prossimi mondiali di calcio in Qatar. La piccola squadra norvegese del Tromsoe ha trovato un modo davvero originale per denunciare questo ignobile sfruttamento.