Evidenza

Il tentativo disperato di tante vite umane di raggiungere l’Europa va ascoltato. Ma non può e non deve diventare una colpa degli occidentali.

Altro che le “lacrime e preghiere” di Antonello Venditti: l’esame di Maturità non fa più paura a nessuno. Serve cambiare il meccanismo perché questa prova torni ad avere senso.   

Complicate sono le vicende che si susseguono al confine Est. Tra conflitti e minacce, l’Europa deve muoversi: non può più permettersi di rimanere immobile.

Il personaggio di Massimo Ferrero lo conosciamo bene. Ma non c’entra nulla con la giustizia. I reati a lui contestati sono gravi e le indagini avrebbero dovuto concludersi con l’arresto, non iniziare da quello.

Il Super Green Pass è in vigore da due giorni e sta facendo il suo dovere, con un netto balzo nelle prime dosi dopo mesi. Ma i controlli non possono diventare un’ossessione: l’appello al senso di responsabilità è cruciale.

CGIL e UIL hanno indetto uno sciopero per il 16 dicembre, per lo stupore di Mario Draghi. Nel frattempo, però, i sindacati sono spartiti dall’orizzonte dei lavoratori.

Il duello di ieri tra Hamilton e Verstappen nel GP dell’Arabia Saudita non è stato solo tecnico, ma anche di approccio alla vita e alla professione.

Nel 1852 nacque il più antico archivio fotografico del mondo, grazie ai geniali fratelli Leopoldo, Giuseppe e Romualdo Alinari. Fu la prima ditta ammessa a documentare i Musei Vaticani, il Louvre e molti altri.

Ormai l’auto-pubblicazione di libri ha le sue piattaforme online, le sue regole e i suoi manuali d’istruzione consolidati. È insomma un vero mercato, maturo e anche già alquanto ipertrofico, coi suoi 1,67 milioni di titoli, solo nel 2018.

La rappresentanza dei sindacati italiani è in crisi, gran parte dei lavoratori ormai non si iscrive più. Oggi la maggior parte di loro, infatti, combatte in solitudine i propri diritti. E l’elenco degli errori con cui i sindacati nostrani dovrebbero fare i conti è lunghissimo.

Alcuni campioni dello sport, potenziale arma sugli indecisi al vaccino per il loro enorme appeal mediatico, si astengono sulla campagna di immunizzazione.

Il partito leghista prende le distanze dal caso di Jona Mullaraj, 36 anni di origine albanese che gestiva un traffico di hashish tra Monza e Milano.