Germania: Merz spinge per trovare subito una coalizione
Le prime dichiarazioni dei leader politici tedeschi. Nessun commento, per ora, dal cancelliere Scholz. Mertz: “Grazie per la fiducia”
Germania: Merz spinge per trovare subito una coalizione
Le prime dichiarazioni dei leader politici tedeschi. Nessun commento, per ora, dal cancelliere Scholz. Mertz: “Grazie per la fiducia”
Germania: Merz spinge per trovare subito una coalizione
Le prime dichiarazioni dei leader politici tedeschi. Nessun commento, per ora, dal cancelliere Scholz. Mertz: “Grazie per la fiducia”
Le prime dichiarazioni dei leader politici tedeschi. Nessun commento, per ora, dal cancelliere Scholz. Mertz: “Grazie per la fiducia”
Ad un’ora dagli exit poll, arrivano le prime dichiarazioni dei leader politici tedeschi. «Per la Spd è stata una sconfitta storica, è una serata amara per noi. La coalizione semaforo è stata bocciata» ammette il segretario generale dei socialdemocratici Matthias Miersch di fronte al risultato disastroso del partito. Incalzato da una domanda sulla possibilità di far parte del prossimo governo, Miersch sostiene che «l’ultima parola dovranno averla gli iscritti». Nessun commento pubblico, per ora, dal cancelliere uscente Olaf Scholz.
Esulta il vincitore di queste elezioni, il candidato dell’Unione Cristiano-Democratica Friedrich Merz: «Noi – CDU e CSU – abbiamo vinto queste elezioni federali. Grazie per la fiducia che avete riposto in noi e in me. E in questo contesto vorrei dire una parola di rispetto per i nostri concorrenti politici. Ora adempiremo rapidamente al nostro mandato di governo, perché il mondo là fuori non ci sta aspettando. Né sta aspettando lunghi colloqui e trattative di coalizione. Ora dobbiamo essere di nuovo in grado di agire al più presto». Ma il futuro del prossimo esecutivo tedesco è incerto. Almeno al momento, non ci sarebbero i numeri sufficienti per una Grosse Koalition al Bundestag; le possibilità di un’alleanza di governo tra CDU e SPD dipendono dall’ingresso dei liberali e dei rossobruni: qualora questi restassero esclusi dalla soglia di sbarramento, i loro voti verrebbero ripartiti in modo tale da garantire un aumento di seggi ai partiti presenti nel nuovo parlamento.
Il successo dell’AfD – «Con noi la vera svolta epocale è possibile, abbiamo raggiunto un risultato sensazionale» ha dichiarato il co-presidente Tino Chrupalla – è stato accolto positivamente da pochi esponenti politici internazionali, tra questi il ministro italiano Matteo Salvini che sui suoi social commenta: «Il cambiamento vince anche in Germania. AfD raddoppia i voti, nonostante attacchi e menzogne della sinistra: stop a immigrazione clandestina e fanatismo islamico, basta con le eco-follie, priorità a pace e lavoro, Europa da cambiare radicalmente. Brava Alice Weidel, avanti così!». Un’affermazione che lascia presagire nuove possibili convergenze in Europa.
Di Antonio Pellegrino
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